Ne scrivono tutti i quotidiani. A Maldini è imputato il mercato flop. Ampie divergenze sulle prospettive future del club
Paolo Maldini e Frederic Massara lasceranno il Milan. Gerry Cardinale ha dato loro il benservito. La frattura è insanabile, si attende solo l’annuncio ufficiale. I quotidiani sono unanimi nella lettura del summit andato in scena ieri in un hotel al centro di Milano.
Il Corriere dello Sport scrive:
“Clamorosa rivoluzione in casa Milan: Paolo Maldini e Frederic Massara non saranno più i direttori dell’area sportiva. I due dirigenti interromperanno il rapporto con il club nelle prossime ore, quando verrà reso tutto ufficiale. Alla base dei contrasti ci sono visioni diverse sul metodo di portare avanti il club e in generale sulle prospettive future della società. Sotto accusa anche l’ultimo mercato di Maldini e Massara”.
Il confronto di ieri è stato breve.
“Il proprietario americano ha fatto capire di non voler proseguire con Maldini e cambiare rotta”.
In sostanza, scrive il quotidiano sportivo, Maldini “ha chiesto maggiori investimenti alla proprietà americana, che invece preferisce attuare una politica sostenibile e vorrebbe andare avanti senza compiere passi più lunghi della gamba”.
La strada è segnata.
“Il Milan sta già valutando delle figure per sostituire Maldini, l’addio è questione di ore. Servirebbe solo una retromarcia clamorosa per evitare la separazione tra le parti”.
La Gazzetta dello Sport:
“Cardinale e Maldini ieri si sono incontrati in hotel in mattinata e l’incontro non è andato bene per nulla. Il dialogo resterà per definizione privato ma quello che è certo è che Cardinale in quel colloquio è arrivato a una decisione: con Maldini non si può continuare. La sua prima decisione forte – fortissima – da proprietario. La giornata non ha portato comunicati ufficiali ma la rottura definitiva è a un passo: per evitarla, serve un colpo di scena. La decisione di Cardinale naturalmente ha conseguenze importanti per tutto l’ecosistema Milan. La prima e più immediata: Ricky Massara, direttore e braccio destro di Maldini, lascerebbe il club”.
Il Giornale:
“A far emergere i segnali del conflitto ideologico all’interno del Milan ha provveduto il “pissi pissi bau bau” successivo al vertice di ieri mattina avvenuto tra l’azionista Gerry Cardinale e Paolo Maldini svoltosi in un albergo del centro di Milano. Al di là della durata dell’incontro-confronto, il primo dato simbolico che era emerso è rappresentato dalla modalità del one to one, senza cioè la partecipazione di Giorgio Furlani, amministratore delegato di recente nomina, il capo azienda di fatto che ha preso il posto di Ivan Gazidis e che fin qui è rimasto, dal punto di vista mediatico, sempre fuori dalla scena pur svolgendo un ruolo preziosissimo nella trattativa per Leao. Questa assenza si è rivelata l’indizio di un incontro risolutivo più che chiarificatore, per far capire all’ex capitano rossonero che si è sempre presentato come il “garante” del milanismo, che la linea guida del club è una sola. E non sarà modificata”.