ilNapolista

Galliani: «Io non lascio il Monza se Fininvest non me lo chiede»

Sul Corriere della Sera: «Ho ripreso le trattative di mercato perché Berlusconi mai avrebbe voluto che stessi qui a piangermi addosso»

Galliani: «Io non lascio il Monza se Fininvest non me lo chiede»
Mg Monza 31/05/2025 - Festa Promozione Monza / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Adriano Galliani

Il Corriere della Sera riporta le parole di Galliani sul futuro del Monza. Dopo la scomparsa di Berlusconi, il futuro del club brianzolo che ha guadagnato la permanenza in Serie A è parso per alcuni momenti incerto.

Galliani però ha ripreso a lavorare, la sua carriera è legata a doppio filo alla famiglia Berlusconi. Da un lato si occupa del mercato del Monza, dall’altro ci sono le questioni politiche da risolvere. Lui afferma di essere triste ma determinato a portare avanti il suo lavoro

«Ho un grande dolore nel cuore, ma ho ripreso le trattative di mercato perché, conoscendo bene il mio amico, mai avrebbe voluto che stessi qui a piangermi addosso».

La famiglia Berlusconi lo vorrebbe in Senato al posto del Cavaliere. Lui sembra avere in testa solo il Monza e deve fare i conti con i bilanci in rosso.

L’ultimo bilancio del Monza si sia chiuso con una perdita di 65,4 milioni (rosso più che raddoppiato riapprofondite, spetto al 2021) e la permanenza in A comporti riscatti obbligatori per 5 giocatori da oltre 45 milioni. Sebbene venga considerato di cattivo gusto discutere ora della cessione di un asset che per Silvio era innanzitutto un affare di cuore, il dossier per la ricerca di un socio di minoranza resta sul tavolo“.

Si era parlato di Marinakis, uomo d’affari greco. Il suo nome sembra allentarsi sempre di più, anche perché, come scrive il Corriere della Sera, sul tavolo non c’è ancora nessuna offerta. Galliani non ha nessuna intenzione di lasciare il Monza:

«Io resto al Monza finché mi sarà consentito. Amo questo club da quando sono bambino. Per capire cosa rappresenta per me deve sapere che, quando è morta la mia mamma e io avevo 15 anni, l’indomani per alleviare la mia grande sofferenza mio padre mi portò a vedere Monza-Cagliari il giorno di san Giuseppe. Si figuri se lascio la società se non sarà Fininvest a chiedermelo»

ilnapolista © riproduzione riservata