Il direttore sportivo è a casa sua, a Genova, congelato. Il presidente gli ha risposto che dovrà comunque rispettare il contratto fino al 2024
Il Corriere dello Sport scrive di Cristiano Giuntoli e del rapporto sempre più complesso del direttore sportivo con il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Giuntoli è fermo, a casa, a Genova. Il quotidiano sportivo lo definisce “congelato”. Giuntoli ha comunicato a De Laurentiis che ritiene concluso il suo rapporto con il club partenopeo, ma il presidente gli ha risposto che dovrà comunque rispettare l’accordo che lo lega al Napoli fino al 2024. Una situazione molto complessa.
Il Corriere dello Sport scrive:
“Il ds è a Genova, a casa, fermo e soprattutto congelato: ha detto ad Adl che ritiene concluso il suo rapporto e il presidente gli ha risposto che dovrà rispettare comunque il contratto fino al 2024. Assai complessa”.
L’ultima volta che il presidente ha parlato di Giuntoli è stata nella conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo di Castel di Sangro, quando ha dichiarato di non aver bisogno di un nuovo manager avendo già a disposizione una squadra di management. Il presidente ha anche aggiunto che la figura del direttore sportivo è importante ma non determinante.
«Non ho bisogno di un nuovo manager, c’è una squadra di management. Giuntoli il capo? Lui è un diesse. Ha un contratto con noi fino al 30 giugno 2024, quindi non vedo il motivo della domanda. Non siamo qui per parlare del direttore sportivo né tantomeno dell’allenatore, poi io vi rispondo, ma siamo qui per parlare di altro, il ritiro in Abruzzo, avete domande sugli orsi in Abruzzo? Se in un contesto dove il Napoli, a torto o a ragione, è stato considerato il 17esimo club tra i 50 più importanti, lei ha interesse a parlare del direttore sportivo? Per quanto sia importante la figura di un diesse non è centrale rispetto alla richiesta di informazioni sulla prossima stagione, che non credo debba basarsi per forza su un direttore sportivo».