Intervista a Repubblica: «sono grato alla famiglia De Laurentiis per l’impegno e i sacrifici fatti. Sapranno trovare la soluzione migliore per il futuro»
Repubblica Bari intervista Antonio Decaro sindaco di Bari che nel 2018 giocò un ruolo decisivo nell’affidare il club – allora in Serie D – alla famiglia De Laurentiis. Nel caso di promozione stasera (basterà un pareggio contro il Cagliari) i De Laurentiis dovranno cedere un club tra Bari e Napoli, presumibilmente il Bari, e si parla anche di un fondo americano. Il sindaco risponde così.
«I De Laurentiis sanno fare un mestiere assai complicato come quello dell’impresa del calcio meglio di molti altri, in Italia. Non hanno bisogno dei miei consigli. Sapranno trovare la soluzione migliore anche questa volta. E dopo una stagione come questa sono sicuro che rispetto a cinque anni fa ci saranno molti meno problemi nel trovare un acquirente serio, che possa garantire al Bari e ai suoi tifosi il futuro che meritano».
Riguardo a quei giorni del 2018, dichiara:
«Quei giorni sono stati per me indimenticabili, forse il momento più difficile di questi nove anni da quando faccio il sindaco. Perché ero consapevole che in quel momento non stavo gestendo soltanto un titolo sportivo, ma un pezzo di storia e di cuore dei miei concittadini. La squadra di calcio non è soltanto sport, ma una passione collettiva che ci vede gioire e soffrire insieme. Un sindaco non può assistere impassibile alla fine del calcio nella sua città. Ho fatto soltanto il mio dovere. Il resto lo hanno fatto la società, la squadra e la città che insieme hanno scritto questa bellissima storia».
«Oggi posso soltanto dire che sono grato alla famiglia De Laurentiis per l’impegno e i sacrifici fatti. Non è stato facile. Ci sono stati momenti belli e altri meno belli. Ma hanno sempre condotto questo incredibile percorso di rinascita con tanta passione, fin dalla serie D».