Il coreano al Bayern è uno degli affari più redditizi della storia recente del Napoli, che ora potrà muoversi con tranquillità forte di 50 milioni
Kim Minjae ha chiuso l’accordo con il Bayern fino al 2028 con un ingaggio da 7 milioni netti. Da domani fino al 15 luglio i bavaresi potranno versare al Napoli la clausola da 50 milioni. Il coreano firmerà giovedì con il suo nuovo club. Kim si trasforma, per il club di De Laurentiis, in un bancomat, scrive il Corriere dello Sport. Con i soldi della clausola che verserà il club tedesco, il Napoli potrà dare la stura al mercato, ricostruendo il muro difensivo e non solo. Il passaggio di Kim al Bayern è uno degli affari più redditizi della storia recente del Napoli.
“The Monster fa saltare il tappo, trascina il Napoli nel vortice del mercato, gli offre l’opportunità di poter gestire la successione in comodità tra guanciali riempiti da quella montagna di euro che fanno (anche) la felicità”.
“Business is business, come si sa, però adesso Kim Minjae diventa uno dei più grossi affari della storia più recente del Napoli, è una miniera d’oro, danaro che si riproduce, soldi che in 337 giorni sono germogliati sino a diventar ricchezza: ci si può sbizzarrire a calcolare quale interesse abbiano prodotto, divertirsi e poi sorridere, ma quei diciotto milioni versati al Fenerbahçe il 27 luglio del 2022 sono improvvisamente divenuti cinquanta, la cifra stabilita dalla clausola fissata al momento della firma del coreano e necessaria (anzi, indispensabile) per liberarsi dalla concorrenza del Rennes e di chi nell’ombra ci stava provando. Clausola che sarà valida da domani al 15 luglio. Kim è il bancomat del Napoli, la svolta economica che avvia il processo di cambiamento – stavolta non rivoluzionario – il passepartout per piombare sul mercato e cominciare a far circolare quella liquidità della quale è in possesso (si direbbe a prescindere) e che con la cessione del proprio centrale difensivo diventa ancora più sostanziosa.
Con 50 milioni di euro si possono fare tante cose. Ricostruire il muro difensivo ma anche puntare ad altri giocatori.