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Kim in servizio militare: Internet limitato e due telefonate concesse al giorno (CorSport)

Ieri il centro addestramento dell’esercito di Nonsan ha pubblicato un’immagine del coreano in divisa. Regole rigide e disciplina

Kim in servizio militare: Internet limitato e due telefonate concesse al giorno (CorSport)
Db Napoli 07/04/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Min Jae Kim

Kim Minjae è alle prese con il servizio militare di base, in Corea. Terminerà il 6 luglio. Il Corriere dello Sport ne scrive. Ieri il Centro addestramento dell’esercito di Nonsan ha pubblicato un’immagine di Kim in divisa. Il difensore coreano del Napoli è una recluta dell’ottava compagnia.

“Recluta dell’ottava compagnia, 2° plotone, prima squadra del 23° reggimento educativo del Centro di addestramento dell’esercito di Nonsan, nella Provincia del Chungcheongnam Meridionale. L’immagine, comparsa
sul sito web ufficiale del centro e pubblicata nella sezione Trainee Sketch – i tirocinanti, le vecchie “spine” per intenderci – ha fatto il giro del mondo”. 

Giovedì 6 luglio scadrà l’ultimo dei 21 giorni di addestramento militare obbligatorio, da integrare con le 544 ore di volontariato da distribuire nei 34 mesi di una sorta di servizio civile.

“Un beneficio che Minjae ha guadagnato conquistando l’oro ai Giochi asiatici di Giacarta-Palembang 2018, in Indonesia, con la nazionale coreana. Per un po’ di giorni ancora, insomma, sarà un milite noto”. 

Nella foto diffusa via web dal centro addestramento si vedono dodici reclute con un cartello tra le mani e due istruttori.

“Kim indossa la divisa, come tutti, ma è l’unico a sfoggiare anfibi marroni (neri per gli altri). La traduzione del suo messaggio è: «Ti amo». Non ci sono altre notizie in merito, se non la rigidità delle regole e della disciplina. Anche i contatti con il mondo esterno sono limitati allo stretto necessario: internet contingentato e due telefonate al giorno. Il servizio militare è una storia molto seria in Corea del Sud: il 15 giugno è entrato nella caserma di Nonsan in perfetto anonimato, senza flash e telecamere all’ingresso, e da quel momento ha cominciato l’addestramento come una recluta qualunque. Magari un po’ avvantaggiato sulle prove fisiche, per carità, ma per il resto nessuna differenza. Ovviamente”.

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