In lista anche Farioli (ex Alanyaspor), Pirlo, Montella e De Rossi. L’ad della Salernitana: «I compiti per casa noi li abbiamo fatti, ora aspettiamo lui»
La Salernitana ha iniziato a guardarsi intorno già ieri pomeriggio. Pedullà parlava di due idee per il post Sousa, D’Aversa o Farioli. Ma da quando si parla di Paulo Sousa al Napoli, il presidente granata Iervolino e il suo ds De Sanctis non vogliono lasciare nulla al caso e all’improvvisazione.
Via quindi a una nuova rosa di nomi per l’eventuale post Sousa. Questa mattina il Corriere dello Sport parla di Gattuso come possibile prossimo allenatore della Salernitana:
“È singolare che uno dei nomi sondati sia quello di Rino Gattuso. Singolare perché mentre Sousa potrebbe approdare al Napoli, il club di Iervolino pensa proprio all’ex allenatore azzurro. Ma Ringhio a Salerno è innanzitutto un simbolo, un’icona. Per quello che fece nella stagione 1998-1999 in A e per il grande rispetto e la straordinari ammirazione che ha sempre avuto per la Salernitana e per la sua tifoseria“.
Gattuso fu uno dei primi nomi a circolare negli uffici della Salernitana, quando al posto dell’attuale ds c’era Sabatini. Iervolino e De Sanctis non hanno solo il piano B in caso di addio anticipato dell’allenatore portoghese. In lista ci sono anche Farioli (ex Alanyaspor), Pirlo, Montella e De Rossi.
La dirigenza della società granata sta agendo nel migliore dei modi per tutelare i propri interessi. Ha infatti attuato la stessa strategia di De Laurentiis inviando al proprio tecnico una Pec con l’opzione di rinnovo che è stata esercitata mettendo così pressione a Sousa. La palla passa a lui e deve decidere entro 10 giorni nei quali poter attivare la clausola rescissoria da 1 milione di euro.
L’amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, ha dichiarato:
«Abbiamo dato a Sousa quello che si aspettava rispetto alle garanzie di una squadra competitiva per il prossimo campionato. Manterremo l’ossatura di quest’anno come lui ha chiesto, con l’obiettivo della salvezza. Stiamo aspettando una sua formalizzazione, il mister si è preso il tempo necessario. Diciamo che i compiti per casa li abbiamo fatti, ora aspettiamo lui. Ovviamente non stiamo qui a guardare le stelle. Per noi l’allenatore è Sousa. Se arriverà una comunicazione diversa, non ci faremo trovare impreparati»