L’arbitro Taylor promosso dalla Uefa, Ceferin lo ha invitato alla finale di Champions (Gazzetta)

La Gazzetta dello Sport ritorna sulla finale di Europa League e sugli strascichi e le scorie che ha lasciato sulle spalle della Roma e di Mourinho soprattutto. La notizia della possibile squalifica dello Special One era quasi scontata. Nessuna resta impunito dopo le parole e le azioni del tecnico portoghese rivolte a Taylor.

La vera notizia riguarda proprio l’arbitro della finale, Taylor. La Uefa, come segnala la rosea, ha promosso l’arbitro inglese. Per lui non è previsto nessuno stop al livello internazionale:

“L’Uefa non pensa a fermare Taylor, l’arbitro e la sua famiglia sono stati invitati dal presidente Ceferin allo stadio Ataturk di Istanbul per assistere a City-Inter. È stato analizzato con attenzione l’arbitraggio di Taylor e il giudizio è stato positivo. Sui rigori in effetti c’è unanimità. Quello fischiato per il Siviglia a occhio nudo era fallo per tutti, ma il Var è stato molto bravo a correggere l’arbitro. Il braccio di Fernando era in linea con il corpo, come segnalato da quasi tutti i moviolisti, arbitri ed ex arbitri, quindi neanche rigore per la Roma. Non altrettanto convincente la difesa della mancata espulsione di Lamela: sulle sbracciate non c’è mai (giustamente) tolleranza, il “rosso” ci stava. Il tema più caldo però è un altro: la panchina giallorossa“.

Le indagini sul comportamento di Mourinho e della Roma sono iniziate. La Uefa è convinta che ci sia una strategia della tensione da parte dei giallorossi. A Nyon sono determinati a fare tutto il possibile per combatterla:

“Il database dei precedenti, in Europa e in Italia, ha fatto risaltare un dato preoccupante: 15 cartellini rossi in questa stagione tra il tecnico (2) e il suo staff”.

Mou rischia fino a quattro turni da scontare nella prossima Europa League. La Roma, dopo il rinnovo delle promesse tra Friedkin e allenatore, dovrà fare a meno del proprio allenatore almeno per le fasi iniziali del torneo.