Su Calcio & Finanza: “Marciniak appartiene alla categoria elite degli arbitri, per questo guadagna 6000 euro dai quarti di finale in poi, finale compresa”

Marciniak è l’arbitro designato per la finale di Champions League che si giocherà tra Manchester City e Inter. Oltre il grande introito che i club riceveranno per giocare questa partita, anche lo stesso arbitro scelto avrà un notevole guadagno.
Calcio & Finanza ha intervistato l’ex arbitro Calvarese per avere maggiori informazioni su come la Uefa paghi il contributo del direttore di gara e dei suoi assistenti:
“La UEFA distingue gli arbitri e gli assistenti in due categorie: first (quelli che percepiscono compensi inferiori) ed elite (quelli che percepiscono compensi superiori). Marciniak appartiene proprio a questa seconda categoria, i cui compensi sono: 5.000 euro per un match fino agli ottavi di finale e 6.000 euro per le gare dai quarti di finale in avanti, finale compresa”.
Inoltre, per gli arbitri, la Uefa riconosce anche tre indennità. Marciniak e tutti gli altri arbitri che hanno gestito le partite in Europa, infatti, hanno ricevuto rispettivamente: duecento euro al giorno, dalla partenza all’arrivo dell’arbitro per la gara da disputare; duecento euro per eventuali spese; una terza indennità variabile a seconda del ruolo del componente arbitrale.
“Passando agli assistenti, il compenso per una partita è pari a 810 euro (first) o 1.500 euro (elite). Anche in questo caso la cifra aumenta per le sfide dai quarti di finale in su: 1.110 euro (firsrt) o 1.800 euro (elite). Infine, uno sguardo al quarto ufficiale di gara, il cosiddetto “quarto uomo”. In questo caso, le somme sono pari a 405 euro (first) o 750 euro (elite), mentre per le partite dai quarti di finale in poi crescono rispettivamente a 555 euro (first) e 900 euro (elite)”.