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Napoli, i calciatori alle prese con i detti napoletani (VIDEO)

Se Raspadori ha superato il test a pieni voti, Lobotka è stato il peggiore: parlare il napoletano non fa per lui.

Napoli, i calciatori alle prese con i detti napoletani (VIDEO)
Napoli's Italian forward Giacomo Raspadori celebrates with his teammate Napoli's Nigerian forward Victor Osimhen after winning in the Italian Serie A football match between Juventus and Napoli on April 23, 2023 at the Juventus stadium in Turin. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP)

Il videogioco basato sulle criptovalute sportive Sorare, insieme alla pagina Instagram Calciatori Brutti, ha realizzato un gioco con alcuni calciatori del Napoli, per verificare chi conoscesse meglio i detti napoletani.

Tra i protagonisti, Giacomo Raspadori che si è dilettato con “M’è ‘picciato ‘o core e po’ te ne vaje ‘n’ata vota ancora” (“Mi hai acceso il cuore e poi te ne vai di nuovo”) e “Nun te preoccupè, guagliò, ce sta ‘o mare fore”, sigla della famosa serie tv Mare Fuori, riuscendo nell’impresa.

Al terzino algerino Zedadka è toccato: “T’aggia ‘mparà e po’ t’aggia perder” (“Ti devo insegnare e poi ti devo perdere”) e “Ogni scarrafone è bell’ ‘a mamma soja” (“Ogni scarafaggio sembra bello alla propria madre”) , riuscendo anche lui a passare il test.

L’ultimo è stato Lobotka, che con “Pittaml’ ‘nziem’ stu futur‘” (“Dipingiamo insieme questo futuro”) è stato bocciato al test di napoletano.

 

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