Intervista al Corrmezz: «Aurelio ha portato nella società una mentalità nuova che gli ha dato ragione. Basta col riscatto sociale grazie allo scudetto»

Il Corriere del Mezzogiorno, con Natascia Festa, intervista Nino D’Angelo. Qui un breve estratto.
Oltre la vittoria calcistica, cosa può rappresentare questo scudetto?
«Premessa: basta con il “riscatto sociale”. Semmai è l’Italia a doversi riscattare, non Napoli che da sempre è capitale. Noi siamo figli di Di Giacomo, E. A. Mario e Benedetto Croce. Da cosa ci dobbiamo riscattare?».
Questa è anche una vittoria d’impresa e d’immagine con «i conti a posto» di De Laurentiis.
«Aurelio ha portato nella società una mentalità nuova che gli ha dato ragione. La vittoria dello scudetto corrisponde anche al successo di Napoli in tanti settori: mi si riempie il cuore a vederla piena di turisti con i Quartieri Spagnoli trasformati dai giovani, cui nessuno ha dato niente, in una meta imperdibile mentre prima erano off limits. Ora la politica deve fare uno scatto e creare vero lavoro».
Ci vorrebbe un De Laurentiis della politica?
«Sarebbe un imperatore e io sono un democratico. Aurelio spende soldi suoi, quelli pubblici sono nostri. I politici napoletani dovrebbero innamorarsi di Napoli come hanno fatto con il Napoli».