Conferenza stampa di fine campionato per gli arbitri, il designatore si sofferma anche su alcuni episodi. “Non è vero che in Italia si fischia troppo”

A scanso di equivoci e polemiche, anche a posteriori il designatore arbitrale Gianluca Rocchi sancisce che il famoso gol di Di Maria al Napoli doveva essere annullato. Il fallo di Milik su Lobotka c’era eccome, e nel giudizio di Rocchi il Var “Aureliano è stato molto bravo”.
Rocchi ne ha parlato nella conferenza stampa di fine stagione all’Auditorium del Centro Tecnico Federale di Coverciano: “In questo caso l’intervento del Var è assolutamente corretto. Vorremmo sempre la decisione del campo, non c’è e in questo caso il Var interviene. Quando c’è una trattenuta è più difficile incidere rispetto ad un caso del genere”.
Nel corso dell’intervento, è stato anche fatto sentire l’audio dell’episodio con il Var Aureliano che afferma subito: “Questo è fallo, chiarissimo”.
“Quest’anno l’obiettivo era di avere un arbitraggio più europeo – ha poi spiegato Rocchi – primo per avere un calcio più bello da vedersi e più qualitativo, secondo per rendere più facile per gli arbitri e anche per le squadre affrontare le gare europee. La strada è questa”.
“Facendo arbitrare in Serie A solo arbitri top non ci sarebbe una crescita dei giovani. Solo provando e riprovando anche dopo un errore si può capire se un arbitro può stare in Serie A. I nostri obiettivi sono tornare a un numero normale di arbitri in Serie A, rispetto ai 50 di quest’anno, e tornare ad avere quanto prima 3-4 arbitri Elite in Uefa. Allo stesso tempo vogliamo ringiovanire l’organico del gruppo Fifa“.
“Il minutaggio lo creano i giocatori, non l’arbitro che è chiamato solo a far rispettare le regole. Essere allineati agli altri paesi è un aspetto importante, non è vero che in Italia si fischia troppo“.