Potrebbe essere concessa una proroga. Il sindaco Decaro consegnò il club ai De Laurentiis nel 2018 per tre milioni
Se il Bari va in Serie A, i De Laurentiis devono venderlo entro il 15 giugno. Lo scrive la Gazzetta dello Sport. Domani sera è in programma Bari-Cagliari e ai pugliesi basta un pari per la promozione. Ricorda il quotidiano:
Da regolamento una delle due società va ceduta «entro e non oltre 5 giorni prima del termine fissato per il deposito della domanda di ammissione al campionato». E secondo il manuale sulle licenze nazionali per la Serie A 2023-24, questo termine è il 20 giugno.
Visti i tempi stringatissimi potrebbe essere concessa una breve deroga, altrimenti potrebbe riproporsi quanto accaduto due anni fa con la Salernitana.
Ossia
la fase di passaggio del «blind trust» con la nomina di trustee, traghettatori indipendenti dalla vecchia proprietà: l’affare si concluse il 31 dicembre con la «svendita» (10 milioni anziché 60 chiesti inizialmente da Lotito) del club a Iervolino.
Nonostante le bocche cucitissime in casa biancorossa, sembra che un acquirente già ci sia. La voce più concreta è quella dell’attuale sponsor Casillo, ma si parla anche di fondi stranieri.
Tutto passa dalla serata di domani sera, quando al San Nicola, accanto al presidente Luigi De Laurentiis, arriveranno anche Aurelio ed Edoardo, oltre al sindaco Antonio Decaro che nel luglio 2018 consegnò per 3 milioni il Bari all’attuale gestione, partendo dalla Serie D.