A Dazn: «Sarà dura vedere la squadra che partirà per il ritiro senza di me. Il mio successore? Si fidi dei calciatori»
Al termine della sfida contro la Sampdoria che è l’ultima di Spalletti alla guida del Napoli, il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn:
«Una giornata incredibile perché si riceve tutta questa passione e questo entusiasmo e diventa difficile gestirlo. Però loro sono generosi e bisogna lasciarli fare. Sembra essere nel cuore di Napoli mentre pulsa»
La tua ultima giornata al Napoli
«Basta piangere una volta, però ti emoziona tutto questo e diventa difficile essere al livello di tanta passione. Noi dobbiamo restituire tutto l’amore che ricevi ma diventa impossibile»
Ci hai ripensato in questi ultimi 90 minuti
«Non sia anno i ripensamenti, devo essere fedele a me stesso. È una decisione che ho preso da tempo e devo andare avanti. Starò sempre a vederli e non gufo. Gli altri lo dicono e poi fanno cose diverse, ma non mi appartiene»
Ci saranno momenti difficili
«Ci saranno dei passaggi che ci mettono in difficoltà, anche i miei familiari ad avermi erme tra le scatole. Poi sarà difficile vedere la squadra che partirà per il ritiro senza di me»
Consiglio al collega che prenderà il tuo posto
«Consigli a un collega diventa difficile, caso mai gli direi di fidarsi di questi ragazzi perché hanno una qualità umana e calcistica che possono fare anche da soli a far girare la palla che sarà un bel vedere»
Sul tatuaggio
«L’ho fatto per poterlo vedere quando voglio, sarà la mia bellissima cicatrice»