Sul Paìs lo zio-mentore di Rafa: “la sua superiorità sui giocatori della sua generazione, la sua invincibilità era schiacciante”
Toni Nadal, lo “zio” Toni, spiega su El Paìs che lui uno così, uno come Alcaraz, l’ha già visto. E si chiamava Roger Federer. Messo nero su bianco dal mentore di Rafa Nadal non è male, come endorsement.
Nadal cerca di immaginarsi come sarà la semifinale del Roland Garros tra Alcaraz e Djokovic. E nelle more del pezzo scrive:
“La sensazione che mi trasmette il nostro connazionale è simile a quella che provai nel 2003 e nel 2004 con l’irruzione nel circuito di Roger Federer e il suo strapotere sui giocatori della sua generazione. La sua invincibilità era così schiacciante che abbiamo dovuto aspettare il lotto successivo affinché lo svizzero si trovasse nei guai”.