La Commissione ha riscontrato il dolo nelle azioni dei tifosi. Multe da 5.000 a 60.000 euro e Daspo da 1 a 2 anni
La decisione è arrivata. La Commissione statale contro la violenza, il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza nello sport spagnola si è riunita oggi e ha deciso. Alcuni tifosi di Real Madrid e Valencia sono stati ritenuti responsabili di gesti razzisti nei confronti di Vinicius Jr. Le decisioni prese contro di loro sono stati pesanti sia dal punto di vista disciplinare che da quello economico. Tutto ciò è stato intrapreso anche condannando la volontarietà nel gesto. Nel caso del manichino appeso a gennaio e degli insulti razzisti di maggio la commissione ha riscontrato volontà in quelle offese. Ciò ha portato a condanne molto severe.
Vinicius offeso con insulti e bambole appese, le deliberazioni
Il quotidiano spagnolo Marca riporta la completa delibera della commissione. La linea intrapresa è stata quella della durezza. I fatti incriminati sono stati due. Il primo riguarda l’affissione fuori dalla Ciudad Deportiva del Real di un manichino nero con la maglia dei Blancos. Tutto ciò in occasione della semifinale di Supercoppa tra Real e Atletico Madrid. Il manichino era stato accompagnato da uno striscione con su scritto “Madrid odia il Real”. Per gli artefici del gesto la condanna è stata esemplare:
“Multe di 60.000 euro e divieto di accesso agli impianti sportivi per un periodo di 2 anni, rispettivamente, a quattro persone che sono state identificate come gli autori del gesto“.
Altre decisioni sono state prese anche contro i tifosi del Valencia. Dopo gli insulti razzisti in occasione della partita del Mestalla dello scorso 21 maggio, la commissione ha identificato i responsabili e li ha condannati a pagare delle multe:
“Multe di 5.000 euro, e il divieto di accesso agli impianti sportivi per un periodo di 1 anno, rispettivamente, a tre persone che sono state identificate come autori di gesti razzisti diretti contro il giocatore del Real Madrid Vinicius Jr. durante la partita Valencia-Real Madrid del 21 maggio“.