Il ds dell’Inter: «Si fecero degli appuntamenti, ho incontrato l’agente, anche Juve e Roma ci lavoravano. Il Napoli è stato bravo, ma il sistema di gioco li ha aiutati».

Tra le tante dichiarazioni rilasciate alla stampa dal direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, ce n’è anche una su Kvara, rilevazione dello scorso campionato di Serie A dopo la splendida stagione con il Napoli campione d’Italia. Ausilio ha ammesso che anche l’Inter aveva avuto contatti con l’agente di Kvara, così come altre squadre, come la Roma e la Juventus ma ha detto che i nerazzurri hanno deciso di lasciar perdere la trattativa perché nel modulo utilizzato da Conte e Inzaghi, ovvero il 3-5-2, Kvara non sarebbe stato funzionale. Il Napoli, ha detto Ausilio, è stato bravo ad accaparrarsi il georgiano, è vero, ma fondamentalmente è stato avvantaggiato dal sistema di gioco utilizzato da Spalletti.
Ausilio ha risposto alla seguente domanda su Kvara: è vero che era sulla sua scrivania da anni?
«Sì, ma non solo sulla mia. Non è arrivato dal nulla o dalla Luna. Si fecero degli appuntamenti, io stesso ho incontrato l’agente, so che anche la Juve e la Roma ci lavoravano. Però se giochi col 3-5-2 come noi sia con Conte che con Inzaghi fai più fatica. Il Napoli è stato bravo, poi anche il sistema di gioco li ha aiutati, però era un giocatore seguito da tanti. Era un giocatore ritenuto meritevole di un investimento, ma che da me e in generale non è stato ritenuto funzionale al sistema di gioco».