Un piccolo record per la storia recente del Bari: è la prima volta dopo Fascetti che un allenatore viene confermato per la terza stagione consecutiva
Il Bari dei De Laurentiis andrà avanti con Mignani in panchina fino al 2025. Manca solo la firma e qualche dettaglio, scrive la Gazzetta dello Sport.
“Manca la firma e qualche dettaglio, ma quasi ci siamo. Michele Mignani, dopo avere accarezzato il sogno della seconda promozione consecutiva, non lascia ma raddoppia col Bari. Nel senso che, smaltita la naturale e massiccia dose di amarezza per lo spareggio perso con il Cagliari, sta per sottoscrivere col club di Luigi De Laurentiis il rinnovo del contratto fino a giugno 2025 (era già legato al Bari per un anno). Un piccolo record per la storia recente della società pugliese: per la prima volta dopo la lunga gestione tecnica di Eugenio Fascetti (1995-2001), ai tempi di Vincenzo Matarrese, un allenatore viene confermato per la terza stagione consecutiva sulla panchina del Bari”.
Il direttore sportivo del Bari, Polito, ha deciso di ripartire da Mignani: conosce già l’ambiente e può riprendere il cammino da dove lo ha lasciato.
La Gazzetta si interroga su quale Bari avrà a disposizione Mignani.
“Intanto ripartirà dal sempreverde Valerio Di Cesare che ha deciso di continuare con il calcio giocato, anche dopo aver sfondato il muro dei 40 anni. Con lui potrebbe accettare di restare Mirco Antenucci (conteso dalla Spal), oltre a una decina di uomini forti di un contratto pluriennale. Ma Polito sta per definire il rinnovo di un anno anche con il difensore Pucino e, forse, con l’argentino Botta. Per il resto il mirino è orientato, almeno per ora, su giovani talenti. A cominciare dal portiere del Vicenza e dell’Under 20 azzurra Desplanches (20), che potrebbe ereditare il posto di Caprile: si pensa a uno scambio con l’esperto esterno D’Errico. Quasi fatta anche per il centrocampista Faggi (20) dall’Imolese e per il baby play della Fiorentina, Bianco”.