Alla Gazzetta: «Giuntoli sarà un bel colpo per la Juve. Avere un dirigente che sa di calcio ed è bravo a individuare i giocatori giusti è un bel vantaggio».
La Gazzetta dello Sport intervista Andrea Barzagli. Il tema è la Juventus, in particolare le mosse di mercato del club bianconero. A partire da Cristiano Giuntoli, appena liberato dal Napoli e dunque pronto a partire per Torino.
Di Giuntoli, Barzagli dice:
«Avere un dirigente che sa di calcio ed è bravo a individuare i giocatori giusti, come ha dimostrato a Napoli assieme al suo staff, è un bel vantaggio. Sarà un bel colpo per la Juve».
Barzagli su Rabiot.
«Aveva soltanto bisogno di trovare continuità. Nell’ultima stagione l’ha trovata ed è esploso del tutto, anche in zona gol».
Sul rinnovo di Rabiot
«Sinceramente pensavo che non avrebbe accettato. Significa che si trova bene alla Juventus. La sua conferma, anche se soltanto per un anno, è un grande colpo e di questi tempi vale come un acquisto top».
Barzagli sulle voci di mercato relative ad Allegri in Arabia
«Si sentono offerte allucinanti e non so quanto possano far bene al calcio. Max ci avrà pensato attentamente e se ha scelto di restare alla Juventus significa che è convinto di poter fare bene. Sarà importante capire se la Juventus avrà soltanto il campionato o anche la Conference. In ogni caso la prossima stagione, viste le difficoltà dell’ultima, sarà più semplice. E Max, se lo conosco bene, avrà voglia di riscattarsi e zittire un po’ di critiche».
Su Weah Jr alla Juve e l’addio di Cuadrado
«Cuadrado è stato un giocatore forte e professionale che ha dato tutto alla Juve. Weah Jr l’ho visto qualche volta nel Lilla e mi incuriosisce».
Barzagli parla anche di Zaniolo come obiettivo della Juventus
«Zaniolo ha qualità importanti. Sinceramente nella Juve di qualche anno fa non lo avrei visto: non per il talento ma per una questione di mentalità. Ma per il nuovo progetto bianconero potrebbe rivelarsi un’occasione. Sarebbe interessante vedere alla Juve o in un top club di Champions anche Berardi».
Sul futuro di Vlahovic
«I centravanti forti sono pochi e costano. Quando ne hai uno in casa, come nel caso della Juventus, io me lo terrei stretto. Penso che non sia semplice sostituire Vlahovic».