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Benitez si presenta al Celta Vigo: «Avevo offerte più remunerative, ma volevo un progetto per crescere»

In conferenza stampa: «La speranza di tutti è che Veiga continui al Celta. Mi piace molto, è un giocatore importante e conto su di lui».

Benitez si presenta al Celta Vigo: «Avevo offerte più remunerative, ma volevo un progetto per crescere»
Db Parma 10/05/2015 - campionato di calcio serie A / Parma-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rafael Benitez

Rafa Benitez è atterrato oggi a Vigo: sarà il nuovo allenatore del Celta. Benitez ha parlato in conferenza stampa per presentarsi ai tifosi del club.

«Non è stato un grande sforzo convincermi, è stato abbastanza facile. Luis Campos mi ha spiegato il progetto ed era quello che stavo cercando. Il mio obiettivo è sempre stato quello di competere per i titoli e non è stato facile, il secondo obiettivo che avevo era un progetto. Quello che mi hanno spiegato Campos e Marián Mouriño era quello che stavo cercando. L’idea è quella di competere dal primo momento, controllando tutto ciò che facciamo a livello sportivo ed economico. I tifosi chiedono sempre di più, ma la verità è che devi lavorare in un certo mercato. Non vengo qui per dare lezioni su niente, ma per imparare e migliorare il club in tutte le aree possibili. Non sono facile da accettare, mi piace competere per vincere, ma so qual è la situazione e ora lavoreremo per competere in ogni partita, poi vedremo altri obiettivi a lungo termine. Ci sono molte cose che sono state fatte bene».

Benitez ha parlato anche di Gabri Veiga, che è stato accostato al mercato del Napoli.

«Le mie conversazioni con Luís Campos, parlando di giocatori, rimangono in uno scambio di opinioni. Parliamo di un giocatore importante, che viene dal basso e mi farebbe piacere che continuasse con noi. Sarebbe l’illusione di tutti e cercherò di migliorare il più possibile se continua con noi. Mi piace molto, è un grande giocatore e conto su di lui».

Sui trasferimenti di mercato:

«Sono abbastanza aperto al dialogo su questi temi, ma se in questa prima conferenza stampa parlo di nomi o posizioni, il giocatore che è in quella posizione può sentirsi offeso o posso alzare il prezzo di un giocatore. Mi piace l’equilibrio dentro e fuori dal campo. So quanto può spendere il club e conosco le sue esigenze».

Benitez sul modello di gioco:

«Sembra che ora sei costretto a prendere palla da dietro, ma l’1% delle giocate da dietro finisce in gol e il 57% in palle perse. Penso che per come è strutturata la squadra, giocheremo con una difesa a quattro. Forse in qualche occasione possiamo giocare con una linea di cinque, ma bisogna allenarla. La nostra idea è usare 4-4-2 o 4-2-3-1. Vogliamo avere la palla, muoverla velocemente, essere intensi e difenderci bene per uscire velocemente in contropiede. A tutto questo aggiungeremo i calci piazzati, che è una cosa che va migliorata».

Benitez parla dei cambiamenti che intende attuare:

«La prima cosa che voglio fare è ascoltare le persone in modo che mi parlino di cose che sono state fatte bene, cosa si sta facendo ora, bene e male, e cosa vogliono fare. Ora dobbiamo migliorare la rosa e per questo dobbiamo iniziare a controllare i giocatori sotto l’aspetto fisico e nutrizionale».

Sugli obiettivi:

«La verità è che Luís Campos mi ha detto che dobbiamo crescere, non abbiamo parlato di dove dobbiamo essere tra tre anni. Dobbiamo fare del nostro meglio, ma ora l’obiettivo è vincere la prima partita giocando al meglio. Quando saremo al centro della classifica, non vi preoccupate, vi dirò che proveremo ad andare in Europa, ma non posso dirtelo se siamo giù. Avevo offerte di molti più soldi, ma quello che voglio è un progetto per crescere».

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