Su Twitter: «Vorrei esprimere le mie più sentite scuse ai miei compagni di squadra, allo staff tecnico, al club e anche a tutti i tifosi».
Dopo il clamore mediatico successivo alla sua espulsione per una testata ad un avversario durante la partita del Toronto con l’Orlando, Federico Bernardeschi chiarisce l’accaduto sul suo profilo Twitter. Bernardeschi nega di aver dato una testata al giocatore avversario ma riconosce che il suo è stato un brutto gesto conseguente alla frustrazione per il fatto che il Toronto stava perdendo. L’ex Juventus si scusa sia con i compagni di squadra che con il club e i tifosi.
Queste le sue parole:
«Voglio chiarire che non c’è stata alcuna testata. È stato un brutto gesto dovuto alla frustrazione del momento che stiamo attraversando. Vorrei esprimere ancora una volta le mie più sentite scuse ai miei compagni di squadra, allo staff tecnico, al club e anche a tutti i tifosi».
I want to clarify that there was no headbutt.
It was a bad gesture due to the frustration of the moment we are going through.
I would like to express once again my deepest apology to my teammates, the coaching staff, the club and to all fans,too.#tfc #MLS pic.twitter.com/DDYwvQ16O5
— Federico Bernardeschi (@fbernardeschi) July 5, 2023
Questa mattina abbiamo raccontato l’accaduto.
Momento di follia per Federico Bernardeschi durante il match del Toronto contro l’Orlando (perso poi dal Toronto per 4-0). L’ex calciatore della Juventus, che era in campo con la fascia da capitano, è stato espulso al 63′ per aver dato una testata ad un avversario. Il Toronto era già sotto con un punteggio di 2-0. Bernardeschi è stato espulso (era alla sua seconda ammonizione) e poi la squadra è definitivamente crollata.