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Ceccarelli: «Jacobs sta attraversando un momento complicato. Non lo sento spesso, non voglio disturbarlo»

A L’Avvenire: «Sto lavorando sull’uscita dai blocchi. Non mi dispiacerebbe fare l’avvocato, con il programma Dual Career avrò benefici come studente-atleta»

Ceccarelli: «Jacobs sta attraversando un momento complicato. Non lo sento spesso, non voglio disturbarlo»
Firenze 02/06/2023 - Diamond League Golden Gala 2023 / foto Image Sport nella foto: Samuele Ceccarelli

Samuele Ceccarelli è stato intervistato da Avvenire. Lo sprint italiano in questo momento punta proprio su Ceccarelli visto il lungo infortunio di Jacobs. L’ultimo successo ai Campionati europei a squadre di Chorzow.

«Fino alla scorsa stagione avevo esplorato poco i 100 per via dei continui infortuni. Ora che finalmente mi sento bene posso esprimermi con continuità e quindi posso andare alla scoperta dei miei limiti sulla distanza regina».

Ceccarelli ha ancora tanto da migliorare, spesso infatti a metà dei 100 metri perde un po’ di velocità:

«All’uscita dei blocchi mi sto mantenendo più basso per un tempo prolungato. In questo modo posso acquisire una maggiore rapidità da mantenere nell’accelerazione e nella successiva transizione al lanciato. Questa sarà la fase su cui lavorare in estate per migliorare la tenuta alla velocità ed evitare di irrigidirmi di busto».

Adesso lo sprinter italiano deve fare i conti con il successo. Oggi quasi tutto lo riconoscono anche al di fuori della pista d’atletica. Lui assicura di non essere cambiato affatto:

«Da piccolo facevo karate, poi a 15 anni ho cominciato con l’atletica, invogliato dal papà di un mio compagno di classe che allenava al campo di Massa. Seguendo i consigli Giuseppe Mannella mi sono dedicato allo sprint, ma purtroppo nelle categorie giovanili sono stato tormentato dagli infortuni».

L’Avvenire gli chiede di Jacobs:

«So che adesso sta attraversando un momento complicato, ma sono sicuro che si rimetterà in sesto. Non lo sento spesso, perché non voglio disturbarlo né essere fuori luogo, ma tra di noi c’è un rapporto cordiale, fatto anche di battute e di scherzi».

Il prossimo obiettivo di Ceccarelli sono i Mondiali Budapest. E sul suo futuro personale dice:

«Mi piace far parte del progetto staffetta e sono orgoglioso di aver potuto dare il mio contributo. Al momento siamo tra i qualificati per il Mondiale, ma se servirà fare un’altra volata in luglio sono a disposizione dei tecnici. Sono a metà del percorso e dal prossimo settembre inizierò il programma Dual Career che mi consentirà di avere alcuni benefici in qualità di studente-atleta. Non voglio precludermi alcuna strada. Non mi dispiacerebbe fare l’avvocato, ma ora penso allo studio e ai 100 metri».

 

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