La maglia dell’americano ha rappresentato il 45% delle vendite totali. Al Chelsea ha sofferto soprattutto gli infortuni

Il “simbolo del calcio americano”, Christian Pulisic, è arrivato al Milan dopo una stagione deludente al Chelsea, condizionata anche dall’infortunio al ginocchio. Il Guardian riporta di un aumento delle vendite delle magliette del Milan dopo l’ufficialità del suo trasferimento:
“Le vendite delle magliette del Milan sono aumentate del 266% dopo che il 24enne originario di Hershey, in Pennsylvania, ha firmato il suo contratto quadriennale del valore di 24,2 milioni di dollari. La maglia di Pulisic ha rappresentato il 45% di tutte le maglie vendute, con gli americani che rappresentano il 43% degli acquirenti totali, l’anno scorso erano solo il 9%”.
Come sottolinea il quotidiano inglese, l’obiettivo del Milan con l’acquisto dell’americano non è solo quello di aumentare le vendite delle maglie ma quello di riportare la squadra di Pioli ai vertici del calcio italiano ed europeo. Tuttavia:
“Pulisic ha giocato solo 29 delle 50 partite dei Blues la scorsa stagione e ne ha giocate solo 24 in Premier League, partendo titolare solo otto volte”
Le sue parole sull’esperienza ai Blues:
«Le ultime stagioni al Chelsea sono state difficili. Per diversi motivi, non ho avuto le occasioni che avevo nel club precedente (Borussia Dortmund, ndr). A tratti, penso di aver avuto dei bei momenti di cui sono decisamente orgoglioso. Semplicemente non ho trovato quella continuità che volevo. Ora ho la grande opportunità di portare il Milan al livello che merita. Questo è il motivo per cui sono qui».
Pulisic ha già mostrato le sue qualità al Milan. Come ha detto Pioli, può giocare sia a destra che a sinistra, oppure in mezzo dietro la punta:
“Nella prima partita con il Milan, ha fatto un tiro in porta e servito due assist nei primi 16 minuti contro il Lumezzane. Ma nell’amichevole contro il Real Madrid, Pulisic ha visto poco la palla anche perché soggetto a una marcatura più stretta. Tuttavia, il suo calcio d’angolo ha permesso a Tomori di segnare di testa. Pulisic ha poi avuto un assaggio della Serie A il 27 luglio contro la Juventus in un’altra amichevole. Ha giocato come terzo d’attacco a destra, con Rafael Leao sulla sinistra. È stato coinvolto molto di più nel gioco, consentendo ai tifosi di vedere la sua aggressività e la sua velocità“.