La gente ha cambiato atteggiamento, ma anche il club è più attento ai tifosi. Se la sintonia continua le potenzialità sono enormi enormi

La Gazzetta dello Sport dedica una pagina ai cambiamenti introdotti dal presidente De Laurentiis nel Napoli, proprio nell’anno in cui la squadra ha vinto lo scudetto. Via allenatore, direttore sportivo, preparatore atletico, si cambia il marketing e la modalità di comunicazione. Ma uno dei cambiamenti più significativi del nuovo Napoli è quello intercorso nel rapporto tra il presidente De Laurentiis e i tifosi partenopei. Non è cambiato soltanto il modo in cui i tifosi si rapportano al Napoli ma anche l’atteggiamento del club verso i suoi supporter.
La rosea scrive:
“Feeling. Quello che si è aperto con i tifosi. È vero che la gente, con i risultati, ha cambiato atteggiamento verso la proprietà. Ma è altrettanto vero che il club mostra oggi maggiore attenzione per la propria tifoseria. Oggi il Napoli pensa anche alla propria gente. È l’inizio di un cammino, ma se prosegue questa sintonia fra De Laurentiis e la piazza le potenzialità sono enormi. Un anno fa De Laurentiis era contestato e per sicurezza restava in albergo a Dimaro. Ora è osannato e si è guadagnato con le sue strategie la piena fiducia sul mercato. Nessuno ha osato criticare la partenza di Kim, che un anno fa era solo un pacchetto di sigarette per dileggiare il patron. Potenza di un pallone che rotola”.
Qualche giorno fa la Gazzetta già si soffermava sul cambio di atmosfera a Dimaro a distanza di un anno. La rosea scriveva:
“Parlare di rivincita sarebbe eccessivo, ma viene da sorridere a pensare al clima che si respirava un anno fa: stesso campo, stessa Val di Sole. Il clima era talmente pesante che il presidente non partecipò a nessuna uscita pubblica del Napoli. Lo Sport Hotel Rosatti, sede del ritiro, era una sorta di prigione dorata per il produttore cinematografico. Usciva solo raramente al mattino presto, per fare jogging, e comunque scortato. Ora fra quelli che lo contestavano c’è anche chi gli ha chiesto scusa. La passione a volte fa brutti scherzi”.