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Diritti tv Serie A, De Siervo non svela le cifre delle offerte ma ai presidenti dice: «siamo vicini all’obiettivo»

La sensazione è che i colloqui con le tv della scorsa settimana abbiano prodotto un esito quasi soddisfacente: una cifra vicina a quota 950 milioni

Diritti tv Serie A, De Siervo non svela le cifre delle offerte ma ai presidenti dice: «siamo vicini all’obiettivo»
Milano 15/12/2021 - red carpet film 'Diabolik' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luigi De Siervo

Ieri mattina, Dazn, Sky e Mediaset hanno presentato le offerte aggiornate per i diritti tv, dopo le trattative private di giovedì scorso. L’amministratore delegato della Lega Serie A, De Siervo, non ha fornito le cifre in assemblea, ma ha detto ai club che ci si sta avvicinando all’obiettivo prefissato.

Il Corriere dello Sport scrive:

“De Siervo non ha dato le cifre in assemblea, ma ai club ha detto «ci stiamo avvicinando all’obiettivo prefissato». In caso contrario, ovvero se ancora le offerte non dovessero essere sufficienti, si passerà all’esame delle manifestazioni di interesse per la creazione del Lega Channel”.

L’obiettivo prefissato è di circa 900 milioni, quota che i club ritengono sufficiente dopo aver dovuto abbandonare la speranza di 1,15 miliardi a stagione, impossibili da ottenere.

Del silenzio di De Siervo e Casini sulle cifre scrive anche la Gazzetta dello Sport.

“Anche se le buste sono state aperte senza svelare però l’entità delle offerte dei tre broadcaster coinvolti – Dazn, Sky e Mediaset per la partita in chiaro del sabato sera – che non è stata comunicata neanche ai presidenti. Proprio per non sbagliare mossa nella negoziazione che sta per arrivare al bivio più importante”.

Sempre sui soldi:

“Com’è noto la cifra fissata dalla Lega per i diritti italiani del campionato è di 1 miliardo e 150 milioni. Un’asticella molto alta, quasi una scelta tattica per scoraggiare alibi per fughe al ribasso. Si dà per scontato che non si arriverà al raggiungimento di quella cifra, ma l’obiettivo è comunque di poter difendere le cifre dell’ultimo bando (930 milioni di euro) e magari di andare oltre, i più ottimisti pensano addirittura a sfiorare il miliardo. Non è chiaro quanto manchi a questa soglia. Ma il tentativo di De Siervo e del gruppo di lavoro è quello di giungere a una sintonia virtuosa fra i vari pacchetti, che attualmente si pestano un po’ i piedi, nel senso che le offerte fra i broadcaster non sono armonizzate. Per questo i pacchetti, che inizialmente erano otto, sono stati ridotti a cinque”.

Il Corriere della Sera conferma il riserbo dei vertici della Lega Serie A sulle cifre delle offerte per i diritti tv:

“«Ci stiamo avvicinando all’obiettivo che ci eravamo prefissati» ha esordito nell’assemblea della Lega di A l’ad Luigi De Siervo che, dopo le trattative private che si sono svolte la scorsa settimana, ha preferito non svelare il contenuto delle buste contenenti i rilanci. Alle 13 sono arrivate presso il notaio le nuove offerte delle tv in corsa per aggiudicarsi per un quinquennio i diritti televisivi del campionato a partire dal 2024. Ovvero Dazn, Sky e Mediaset. L’amministratore delegato, l’unico a conoscerne il contenuto, ha mantenuto il mistero con i presidenti riuniti in assemblea”.

Il quotidiano continua:

“La sensazione è che i colloqui avvenuti la scorsa settimana a Palazzo Parigi fra una rappresentanza di presidenti e le tv abbiano prodotto un esito quasi soddisfacente. Sommando le cifre che i broadcaster sono disposti a investire, si arriva infatti a una cifra vicina a quota 950 milioni, un numero certo inferiore alla soglia minima di 1 miliardo e 150 milioni indicato nel bando, ma comunque confortante considerando il momento di crisi globale. Il compito di De Siervo e della commissione sarà ora quello di trovare un incastro fra le esclusive, coesclusive e pick (ovvero le partite di cartello) a cui mirano le tv in modo da massimizzare il profitto”.

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