Mattine magiche ai Mondiali di Australia e Nuova Zelanda. Nazionale confusionaria per quasi tutto il match. Sabato c’è la forte Svezia
Le notti magiche si trasformano in mattine magiche quando giochi un Mondiale tra Australia e Nuova Zelanda. L’Italia non poteva sperare in un esordio migliore, perché contro l’Argentina bisognava vincere, sia per i tre punti, sia per uno sprono psicologico.
La ct Bertolini dà fiducia alle giovani (una vera e propria rivoluzione culturale nel nostro Paese) e nell’iniziale undici partono titolari la centrocampista sedicenne Dragoni e la classe 2004 Beccari, sulla fascia sinistra d’attacco. Nel primo tempo all’Italia manca l’ordine di gioco, troppi palloni regalati e azioni sprecate. Tuttavia, sarebbe potuta essere già sul 2-0, ma i due gol di Caruso e Giacinti vengono annullati per fuorigioco. Nel secondo tempo parte forte la squadra albiceleste con una punizione di Stabile, dove Durante deve impegnarsi in una parata tutt’altro che semplice.
La svolta arriva con i cambi: Greggi dà più equilibrio a centrocampo, Cantore porta freschezza sulla fascia, ma è l’ingresso di Cristiana Girelli a stravolgere il match. Entra all’83esimo e dopo quattro minuti segna un gol di testa sul cross di Boattin, eguagliando i gol in Nazionale di Carolina Morace.
Come quattro anni fa, la squadra di Bertolini parte con una vittoria; ora c’è da affrontare la sfida più ostica, quella contro la Svezia, prima di concludere il girone contro il Sudafrica il 2 agosto.
Cristiana Girelli (Gavardo, 23 aprile 1990) è una calciatrice italiana, attaccante della JuventusFC e centrocampista della nazionale italiana.pic.twitter.com/MwqsBT5wDX
— Dedalus (@Dedalus_13) July 24, 2023