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“Giuntoli è atteso come uno stregone, ma la Juve non ha bisogno di qualche ritocco ma di una rifondazione”

Su Ilbianconero.com: “Cancellare di colpo gli effetti della diarchia Agnelli-Paratici non sarà facile né immediato. Chi vuole i giocatori Juve?”

“Giuntoli è atteso come uno stregone, ma la Juve non ha bisogno di qualche ritocco ma di una rifondazione”
Ci Napoli 07/04/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Fiorentina / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli

Giuntoli è atteso come uno stregone, scrive Ilbianconero.com, ma la Juventus non ha bisogno di semplici ritocchi, ma di una vera e propria rifondazione. Ci vorrà tempo per cancellare i disastrosi effetti della gestione di Andrea Agnelli e Paratici.

“Non è Otelma, né Mago Zurlì. Eppure Cristiano Giuntoli è atteso come uno stregone, capace, d’incanto di ribaltare una situazione molto complicata. Non c’è giorno in cui non siano annunciati, ufficiosamente, 3 o 4 colpi, cessioni importanti, acquisti eccellenti, con la previsione del prossimo campionato già vinto. I media conoscono molto bene   lo stato di frustrazione dei tifosi juventini, avidi di sognare un salvatore della patria. Certo,si comincia a vedere un certo ordine societario, ma cancellare di colpo gli effetti della diarchia Andrea Agnelli-Paratici non è facile. Soprattutto non è immediato. Giuntoli ha bisogno di tempo”.

Ci sarà da sfrondare la rosa, scrive il portale bianconero e “uscire dal pantano di contratti capestro”.

“Sembra facile, ma chi li vuole Arthur, McKennie, Alex Sandro, Rugani, De Sciglio, Kean, Zakaria, Bonucci? Sarà difficile anche regalarli, con gli ingaggi che hanno. A Alex Sandro è stata garantita la permanenza grazie a un utilizzo “eccessivo” di Allegri e sembra che voglia restare a Torino, McKennie non ha certo brillato al Leeds e la formula “Arthur, quest’anno, ha giocato in Premier” sa tanto da imbonitore di paese L’unico esportabile è forse Zakaria perché acquistato a un buon prezzo, all’opposto Kean è stato pagato una cifra iperbolica (intorno ai 40 milioni). Insomma non diciamo “incassare”: anche solo alleggerire il monte stipendi non è facile”.

Poi ci sarebbe da rifondare la difesa e allestire un centrocampo degno, continua il portale.

“In ogni caso la parola chiave è: pazienza. Non calma, mantra di qualcuno, ma pazienza, senza false promesse perché la Juventus ha più bisogno d’una rifondazione che non di qualche ritocco”.

 

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