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Giuntoli fa il sicario di Allegri: Max gli indica chi far fuori e lui esegue (Libero)

Il direttore sportivo ha poco tempo per ricostruire la squadra, non può sbagliare e furbescamente si appoggia ad Allegri, che così si sente importante 

Giuntoli fa il sicario di Allegri: Max gli indica chi far fuori e lui esegue (Libero)

Alla fine, quello che era stato dipinto come un antagonista per Massimiliano Allegri, ovvero Cristiano Giuntoli, si sta rivelando un valido alleato per l’allenatore della Juventus, scrive Claudio Savelli su Libero. Giuntoli fa il sicario di Allegri: la Juve ha iniziato la rivoluzione e sta facendo piazza pulita dei giocatori considerati non più adatti al progetto bianconero. A partire da Bonucci, liquidato per volere di Allegri con una visita a casa del capitano da parte di Giuntoli e Manna.

Savelli scrive:

“Non è vero che Max Allegri avrebbe voluto fare anche il direttore sportivo della Juventus. Al contrario, attendeva con ansia un direttore sportivo per fare solo l’allenatore. Quando Cristiano Giuntoli è arrivato, si è scatenato. Ha finalmente potuto confidare tutto ciò che pensava dei giocatori e dell’operato di Paratici e Cherubini, con cui evidentemente non c’era grande stima, ed è stato ascoltato. D’altronde i grandi direttori sportivi non sono quelli che agiscono di testa loro, come accadeva alla Juventus precedente, ma quelli che fanno sentire importante l’allenatore”.

Giuntoli è perfetto per Allegri.

“La psicoterapia di Giuntoli funziona alla perfezione con Allegri, narciso di suo e nervoso per la crisi di consensi. È così nata spontaneamente un’alleanza. Giuntoli sarà la mente e Allegri il braccio, ma per ora è il contrario: il direttore sta sfruttando la profonda conoscenza della Juventus di Max per inserirsi velocemente. Visto il ritardo con cui si è liberato dal Napoli, ha meno tempo di quanto avrebbe voluto e di cose da fare ne ha moltissime: grappoli di giocatori da vendere, monte ingaggi da sgonfiare di un 30% e forze fresche da inserire. In più deve azzeccare le prime mosse per guadagnare fiducia nel nuovo ambiente. Non può sbagliare quindi furbescamente si sta appoggiando all’unico uomo del club che ha vissuto le ultime epoche. Giuntoli vede la lista di Max e provvede”.

Ha fatto fuori Zakaria, Arthur, McKennie e Bonucci. Ha potuto farlo perché non subisce condizionamenti: non li ha scelti lui, cedendoli non si auto-sbugiarda.

“Giuntoli ha adottato un approccio cinico e spietato perché viene da fuori e opera in una società che vuole distaccarsi il più possibile dalla gestione precedente. Rispetto ai predecessori, non è condizionato. Quei giocatori non li ha presi lui, quindi non ha legami né si auto-sbugiarda in caso di cessione, anzi”.

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