In conferenza: «Volevo ringraziare De Laurentiis e Chiavelli, mi hanno dato una grande occasione. In entrata in questo momento abbiamo finito»

Il passaggio di Cristiano Giuntoli dal Napoli alla Juve è oramai ufficiale da 10 giorni, ma solo oggi il club bianconero ha organizzato la conferenza di presentazione del nuovo ds.
«Volevo fare un ringraziamento speciale a De Laurentiis, Andrea Chiavelli e ai dirigenti e a tutti i tifosi del Napoli perché otto anni fa mi hanno dato una grande occasione».
Le impressioni dei primi giorni alla Juve?
«Sono molto contento perché ho avuto un’accoglienza straordinario da parte di tutti. Ho trovato grande qualità in tutti i settori, si sono messi tutti a grande disposizione».
«Onestamente io da fuori non sono il tipo che analizza i problemi degli altri. Ho aspettato di vedere certe cose, conta quello che faremo da qui in avanti, conta essere competitivi. In questo momento dobbiamo dare un occhio ai conti e anche alla storia della Juventus. La mia storia parla chiara, sono tanti anni che faccio il direttore. La mia prerogativa è fare tanto con quello che ho a disposizione. Ho trovato un ambiente straordinario e grande competenza».
«Io sono appena arrivato ma il club si è già mosso in maniera straordinaria. La società ha preso Weah, un giocatore di prospettiva e di talento, e ha riscattato Milik. Ora dobbiamo razionalizzare la rosa. In futuro sicuramente per me prendere giovani è importanti, però dobbiamo trovare equilibrio tra competitività e sostenibilità».
I giocatori fuori rosa
«McKennie non abbiamo detto che è fuori dal progetto. Alcuni ragazzi sono sul mercato, stiamo trattando Zakaria e Arthur con un paio di club e Bonucci la stessa. Ma non abbiamo trovato nulla che gli aggrada».
Giuntoli su Lukaku?
«Qui non ci saranno mosse alla Giuntoli o alla Allegri, ci saranno mosse alla Juventus. Noi dobbiamo fare un mercato sostenibile e competitivo, questo sarà un mix. Su Lukaku, io e Giovanni stiamo sondando il mercato. Abbiamo preso solo informazioni. Noi stiamo puntando fortissimo su Chiesa, su Vlahovic, su Milik».
«Il mio arrivo fa parte di un percorso».
Ancora su Lukaku
«Noi siamo convinti di avere una squadra competitiva. In questo momento non mi sento di dire niente, stiamo solo prendendo informazioni. In entrata in questo momento abbiamo finito»
«Dobbiamo dare una sistematina ai conti. Se arrivano offerte irrinunciabili possiamo pensare di cedere Vlahovic».
Su Pogba:
«La sua situazione mi sembra chiara. Ha grande volontà di tornare e noi lo aspettiamo. Per noi è fondamentale, ha qualità ed esperienza. Lui è un giocatore su cui puntiamo per trascinare i ragazzi che abbiamo».
Sono previsti innesti in difesa?
«No abbiamo tanti calciatori in difesa. Pensiamo di essere a posto così, anzi può darsi che qualcuno debba uscire».
Sul rapporto con Allegri:
«Non mi ha chiesto nulla. L’anno scorso ha fatto debuttare 5-6 giocatori e continuerà il percorso di crescita con loro. Lui crede che questa squadra abbia grandi margini di miglioramento. Io non gli ho chiesto niente. C’è un confronto quotidiano, qualsiasi decisione la prendiamo tutti insieme».
Sulla difficoltà di creare una squadra sostenibili alla Juventus, Giuntoli ha dichiarato:
«Può anche essere, la Juventus è sempre la Juventus. Ci vorrà un po’ di tempo per arrivare a un percorso virtuoso. All’inizio essere virtuosi sarà un ostacolo, ma alla lunga potrà darci grandi benefici. I sacrifici? Non lo so, in questo momento dobbiamo essere lucidi».
Vedremo Giuntoli in panchina anche alla Juve?
«A me piace molto stare vicino ai ragazzi, vivere la partita, notare sfumature e dettagli. Credo di non dare disturbo, sto lì solo per osservare»
Sulle offerte irrinunciabili:
«Non parlo di cifre. Tutto dipende».
Secondo Giuntoli, Allegri è l’uomo giusto alla Juventus?
«L’anno scorso è stato straordinariamente difficile. Una persona del suo livello, della sua caratura, non dimentichiamo che la Juve ha fatto un’annata importante, un percorso importante. Crediamo che Massimiliano possa portare avanti questo percorso con qualità. Pensiamo che per ottenere i grandi risultati ci voglia talento, mentalità e disciplina. Per noi è il più talentuoso di tutti».