Ieri la risoluzione consensuale del contratto del direttore sportivo con il Napoli. Per la Gazzetta Giuntoli rinuncia a 2 milioni. Decisivo il chiarimento tra De Laurentiis e Scanavino
Cristiano Giuntoli si è liberato dal Napoli. Ieri sera è arrivato il saluto ufficiale del club di De Laurentiis, nell’ultimo giorno utile per la trattativa, come da ultimatum della Juventus, come da abitudine di De Laurentiis, scrive il Corriere dello Sport, “diabolico regista che ama lasciare chiunque con il fiato sospeso”. Per liberarsi, scrive il quotidiano sportivo, Giuntoli ha rinunciato a circa 890mila euro, tra tre mensilità di stipendio e premio scudetto. Decisivo il chiarimento tra De Laurentiis e l’amministratore delegato della Juventus, Scanavino.
“Giuntoli ha stretto la mano ad Adl, ha chiaramente stracciato quel patto, ha pure firmato la liberatoria per i compensi ancora non goduti (tre mensilità, pari a 390mila euro, spicciolo più o meno), ha ignorato il premio scudetto da 500mila e con quegli 890 mila euro virtualmente sul tavolo si è preso la libertà inseguita da almeno due mesi, agevolata ieri mattina dal chiarimento tra Adl e Maurizio Scanavino, l’ad di Madame inflessibile nel ribadire la linea della Juventus, insofferente a qualsiasi forma di trattativa. Però la telefonata è stato un bel gesto ed ha attivato Giuntoli a raggiungere Adl, per salutarsi: va via da solo, diventa il capo di un settore, quello tecnico della Juve, che Giovanni Manna, il giovane diesse, ha pilotto con personalità, lascia a Napoli Giuseppe Pompilio, avvocato e amico e confidente che proverà a portar con sé tra dodici mesi”.
Per la Gazzetta dello Sport, Giuntoli rinuncia a circa 2 milioni tra bonus, stipendi e premi.
“Sono servite 24 ore di trattativa telefonica a oltranza con Aurelio De Laurentiis, dopo i contatti sempre più frequenti dell’ultima settimana, e un paio di milioni netti lasciati sul tavolo tra bonus, premi e stipendi. A conti fatti, tutti soddisfatti. Adesso Giuntoli e la Juventus, promessi sposi da mesi, sono pronti a legarsi per i prossimi 5 anni”.
Questo il saluto ufficiale del Napoli, con un tweet pubblicato in serata.
Il Calcio Napoli ringrazia Cristiano Giuntoli per gli 8 anni di collaborazione con il Presidente Aurelio De Laurentiis, con l’Amministratore Delegato Andrea Chiavelli e con gli allenatori che hanno guidato la squadra.
Di Marzio, ieri sera scriveva che il contratto che legherà il direttore sportivo alla Juventus dovrebbe essere di 5 anni:
«Giuntoli ora è libero di firmare con la Juventus anche se non si è ancora deciso se mantenere i 5 anni di contratto pattuiti o farlo diventare da quattro, ma sono dettagli di cui discuteranno nel week end. Giuntoli avrà la responsabilità della prima squadra e Manna resterà nel suo staff».
Conferma invece i 5 anni di contratto Pedullà:
“Quindi Giuntoli potrà firmare il contratto quinquennale con la Juve, resta valido il discorso pluriennale senza alcun tipo di ridimensionando della durata. Prive di fondamento le voci, circolate ieri, sul pessimismo legato all’accordo tra ADL e il direttore sportivo. Occorreva aspettare semplicemente l’ultimo giorno di giugno, senza fare la corsa al giorno giusto. Doveva essere entro il 30, il via libera è arrivato il 30. Non ci saranno soluzioni interne definitive, come ventilato da più parte un mese fa, nel senso che la Juve ripartirà con Giuntoli. Ovviamente Manna resterà nel gruppo degli uomini mercato, mentre Pompilio quasi sicuramente lavorerà con il Napoli fino alla conclusione di questa stagione. Giuntoli ha rinunciato a qualche stipendio e ai bonus previsti nel suo contratto. E non sarà stasera a Rimini, contrariamente a quanto annunciato da qualche fonte, per l’apertura ufficiale del calciomercato. Da domani sarà il nuovo responsabile dell’area tecnica Juve, l’invocata svolta bianconera”