Lo store online del club vieta la personalizzazione con il nome dell’attaccante del Psg. Se si scrive ‘Mbappè’, con l’accento grave, il sistema permette di approdare alla fase d’acquisto senza problemi

Non è un mistero, insomma, che Mbappé sia l’oggetto del desiderio di Florentino Perez e nel mezzo della soap opera Kylian Mbappé, il cui esito è ancora incerto considerando che il francese ha fatto sapere di non volere rinnovare il contratto in scadenza nel 2024 col Psg, ma allo stesso tempo dal Qatar spingono fortemente per averlo anche a costo di spendere cifre impensabili, sul fronte Real si scatena la Mbappé mania.
Il negozio online del club Blamcos non è permesso di personalizzare la nuova maglia con il nome ‘Mbappé‘. Il veto è giustificato da Madrid come segue:
“Siamo spiacenti! La nostra politica di personalizzazione non permette l’uso di questo nome”
scritta che appare in rosso sul web quando si tenta di personalizzare la maglia con il nome dell’attaccante del Psg.
Questo divieto è diventato rapidamente virale attraverso i social media, soprattutto su Twitter. La cosa curiosa è che qualsiasi altro nome di calciatore, compresi tutti quelli del PSG e anche del Barcellona, è permesso. Se invece si scrive ‘Mbappè’, con l’accento grave, il sistema permette di approdare alla fase d’acquisto senza problemi. Un ‘accorgimento’ che rappresenta comunque un errore.