Il centrocampista argentino piace anche al Betis, all’Aston Villa e pure al Barcellona. Il Napoli vorrebbe un’operazione con eventuale riscatto

Giovanni Lo Celso e il Napoli, ogni anno una trattativa. Ne scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano. Il Napoli lo vorrebbe in prestito oneroso.
Lo Celso è il mediano, la mezzala, l’interno, chiamatelo come volete, che l’area tecnica ha individuato per arricchirsi ulteriormente; il profilo giusto da sistemare al fianco di Anguissa, di Lobotka, di Zielinski, di Elmas, ha un’eleganza rassicurante, una versatilità che appaga, contenuti alti e però costi non propri sostenibili, perché si sa che gli inglesi hanno ricchezze più evidenti. Però, come un anno fa, l’affare si può fare, magari alle stesse condizioni oppure avvicinandosi, stabilendo un prestito oneroso, un riscatto su livelli accettabili, e poi sarà (sarebbe) il destino a decidere.
Lo chiede in prestito, mica gratuito, e poi lascerebbe che si definisca la somma per l’eventuale riscatto, nel quale si inserirebbero gli aspetti economici.
Lo Celso ha un suo appeal, piace al Betis di Siviglia, all’Aston Villa e pure al Barcellona: in casi del genere, le riflessioni sono varie. Il Betis rappresenta il suo passato (stagione 20182019), la pista di decollo per la Premier; all’Aston Villa ritornerebbe a vivere in un campionato fantastico dopo i prestiti al Villarreal, si ritroverebbe in un club emergente e con allenatore, Emery, conosciuto a Parigi, al Psg; e al Barça, l’unica controindicazione sarebbe il rischio di panchina con il quale dover convivere. Ma si può fare.