La telefonata di Ramírez, registrata dal giornalista, per una serie di articoli di denuncia: “Quando ti becco allo stadio ti pesto. Mi fotto tua madre”

“Me cago en tu puta madre”. Che non significa letteralmente quel che sembra ma che sì, non è una cosa carina da dire a un giornalista. Soprattutto se sei il presidente di una squadra appena promossa nella Liga, il Las Palmas. Però il furioso presidente Miguel Ángel Ramírez lo ripete ossessivamente al telefono con il corrispondente di Diario As dalle Canarie Pablo Checa. Urlando. E poi minaccia: “Se ti incontro ti spacco la testa. Sei un figlio di puttana. Quando ti becco allo stadio ti pesto. Perché mi esce dalla testa, perché dico a froci come te quello che dico a te: mi fotto tua madre! Vai a farti fottere, non ti parlo più, deficiente”. La traduzione è più o meno letterale. As ha ovviamente pubblicato la registrazione dell’audio.
Ovviamente è scoppiato un casino. Aa ha inviato una lettera al Las Palmas, indirizzata al suo presidente, chiedendo che chieda scusa e revochi il veto del club che non consente a Checa, da un mese, di seguire le vicende della squadra. Allo stesso modo, il giornale ha inviato un’altra lettera alla Liga per informarla di quanto accaduto. Entrambe le lettere sono firmate da Vicente Jiménez, direttore del giornale. Da parte sua, Checa intende presentare la relativa denuncia per minacce alla Polizia. Ieri, a ‘El Larguero’ su Cadena Ser, Ramírez si è scusato con Checa e ha tolto il veto al giornale.
La possibile origine della rabbia del presidente, spiega il giornale, “risale al 7 marzo, quando il Tribunale per la violenza contro le donne di Las Palmas ha condannato Joel Domínguez, un giovane del club, per un reato di violenza di genere a 40 giorni di lavoro comunitario, un anno di stop e altri due senza porto d’armi. Joel aveva maltrattato la sua compagna, una minorenne di Gran Canaria. Nonostante il giocatore abbia confessato i fatti, la società non lo aveva punito. Il 21 marzo il quotidiano ha pubblicato un’intervista a Mara López, la madre della giovane donna. Il 14 aprile Checa ha intervistato la vittima. E il 16 giugno ha intervistato nuovamente Mara López. E il presidente s’è arrabbiato.
Due giorni dopo questa telefonata, il Las Palmas ha convocato una conferenza stampa allo stadio di Gran Canaria per presentare la campagna abbonamenti. Pablo Checa si è presentato, ma all’ingresso è stato trattenuto dal personale di sicurezza.