L’avventura europea dei ragazzi di Bollini è a rischio, anche se contro la Polonia basterà un pari. Un altro fallimento per l’Italia delle Nazionali
L‘Italia delle Nazionali non se la passa benissimo. Ieri anche l’Under 19 di Bollini è caduta sotto i colpi del Portogallo: è finita 5-1, anche se la qualificazione alle semifinali dell’Europeo non è ancora esclusa, se pure a rischio. Domenica, con la Polonia, basterebbe un pari, visto che l’Italia è avanti con i gol. Ciò non toglie che la sconfitta è stata pesante. La Gazzetta dello Sport la definisce “imbarazzante“.
“È finita con una batosta la sfida col Portogallo della Under 19 di Bollini. Ma il giudizio resta sospeso – anche per la qualificazione alle semifinali – in quanto è stata decisiva l’espulsione di Lipani alla fine del primo tempo. Una gomitata, meglio una sbracciata, punita col rosso diretto. L’azzurrino del Genoa era già stato ammonito dopo 8 minuti e la sua leggerezza ci è costata carissima”.
Rispetto al match con Malta, vinto 4-0, Bollini ha effettuato tre cambi nella formazione: dentro Pisilli, Turco e Hasa, fuori Amatucci, D’Andrea e il centravanti Esposito. L’Italia era partita andando in gol, poi, determinante, per il risultato, il rosso a Lipani a ridosso della fine del primo tempo. Nella ripresa, il Portogallo, con l’uomo in più, ha dato filo da torcere all’Under 19. L’Under 19 è crollata e dal 12′ della ripresa non c’è stata più partita.
“L’Italia non c’è più, non pensa nemmeno a difendere la differenza reti, e nel finale sbraca”.
“Un 5-1 imbarazzante. Bisogna provare a resettare e giocarsi tutto domenica con la Polonia, quando basterà un pari, visto che abbiamo segnato più gol (5 a 2), avendo la stessa differenza reti”.
Nel post partita, il tecnico Bollini ha commentato:
«È difficile fare i conti con una squadra come il Portogallo quando si è in 11, figuriamoci in 10. Una brutta partita ma bisogna immediatamente recuperare le energie psicofisiche. Il passaggio alle semifinali non è ancora precluso: domenica abbiamo l’ultimo match contro la Polonia e sicuramente ce la giocheremo».
Anche Libero scrive della sconfitta dell’Under 19.
“Dopo la finale mondiale persa dall’under 20 e il fallimento dell’under 21 agli europei ecco che anche gli azzurrini dell’under 19 vengono umiliati dai pari età del Portogallo. E ora l’avventura europea dei giovani guidati dal ct Bollini è a rischio. Tutto dipenderà dalla sfida di domenica alle 18 contro la Polonia. Eppure Alberto Bollini tra i 20 giocatori convocati, tutti nati nel 2004, tranne Fabio Chiarodia, Luca Lipani e Pio Esposito che sono del 2005, aveva anche due reduci (Lipani e Pio Esposito con Pisilli e Faticanti) reduci dalla seconda posizione nel Mondiale Under 20 in Argentina. Un gruppo di “talentini” che però ha fallito miseramente contro il Portogallo”.