Una richiesta che parte dalla Lega Serie A: sarebbero esentati dalle quote di ingresso. Forse già a partire da questo mercato
La Lega Serie A ha chiesto alla Figc di premere sul Coni affinché i calciatori inglesi vengano equiparati a quelli comunitari, in modo da esentarli dalle quote di ingresso. Il Consiglio federale tenutosi questa mattina ha deciso di procedere con la richiesta al Coni. Nel comunicato ufficiale diramato dalla Figc si legge:
«Su richiesta della Lega di Serie A, il Consiglio Federale, in virtù degli accordi di cooperazione commerciale tra l’Ue e la Gran Bretagna, ha deliberato di richiedere al Coni l’equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli comunitari, esentandoli quindi dalle quote di ingresso», si legge nel comunicato ufficiale.
La Gazzetta dello Sport spiega che l’ultima Giunta Coni dell’estate si riunirà domani a Milano e dopodomani si terrà l’ultimo Consiglio nazionale. Ecco perché, già nella giornata di oggi, la Figc avrebbe inviato formale richiesta al Coni, nella speranza di rendere la modifica effettiva già in questa sessione di mercato.
Sulla questione extracomunitari si era espresso anche De Laurentiis, in una delle ultime conferenze stampa, attaccando il presidente del Coni Malagò. Le parole del presidente del Napoli erano state le seguenti:
«Bisognerebbe dirlo a Malagò, Gravina e la Lega, siamo gli unici che possono fare solo due extracomunitari. Sarebbe bello fare un dialogo con voi che dovrebbe essere molto sollecitante per gli organi competenti. Il Coni ha la possibilità di avere X per tutti gli sport comunitari, bisognerebbe dire a Malagò di farsi un attimo da parte, visto che abbiamo un problema con l’Inghilterra e di dare qualche unità in più al calcio rispettando la legge Bossi-Fini. In Italia fatta una legge non si cambia mai e si burocratizza il tutto, così i club non possono fare la propria strada perché ci sono lacci, laccioli e contrapposizioni che impediscono di fare vera impresa, ecco perché si cerca poi di fare solo la presa».
Malagò gli aveva risposto così:
«La polemica di De Laurentiis sugli extracomunitari? Onestamente sono da una parte sorpreso, dall’altra dispiaciuto per queste dichiarazioni per tre motivi. Il primo: lui è un amico, poteva alzare il telefono se aveva questa opinione da esprimere visto che ci conosciamo da una vita e ci saremmo parlati. Il secondo motivo è perché al riguardo mi aveva chiamato anche Casini esprimendo questa istanza e si erano trovati tutti i presupposti per risolvere questo eventuale problema. Terzo motivo: il Coni non c’entra nulla in questa storia, c’è una non conoscenza della materia che è imbarazzante».