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La scherma ha un talento nel coprirsi di ridicolo, squalifica di Kharlan da fantascienza (L’Equipe)

“La federazione internazionale ha fatto un doppio guaio, e ha mostrato ancora l’influenza dei russi”

La scherma ha un talento nel coprirsi di ridicolo, squalifica di Kharlan da fantascienza (L’Equipe)
Ukraine's Olha Kharlan (L) refuses to shake hands with Russia's Anna Smirnova, registered as an Individual Neutral Athlete (AIN), after she defeated her during the Sabre Women's Senior Individual qualifiers, as part of the FIE Fencing World Championships at the Fair Allianz MI.CO (Milano Convegni) in Milan, on July 27, 2023. (Photo by Andreas SOLARO / AFP)

“La scherma ha un talento nel coprirsi di ridicolo”. E’ durissimo il commento dell’Equipe al caso della scherma, con la campionessa ucraina Olga Kharlan squalificata per non aver stretto la mano all’avversaria russa Anna Smirnova dopo averla battuta. Un caso politico internazionale.

La Fie – scrive Aurélien Bouisset – “con il coraggio politico che l’ha contraddistinta per quattro mesi, si è rifiutata di spiegare ufficialmente questa decisione. Proprio dietro le quinte, ha lasciato trapelare di essersi ‘soltanto’ affidata alle sue regole, le quali prevedono che, quando ‘è stato dato l’ultimo tocco’, si debba ‘stringere la mano all’avversario’. È vero, è scritto nero su bianco, nel suo articolo T122. Sembra un nome da Terminator, ed è con lo stesso cuore di queste macchine infernali che la Fie ha accettato di passare alla fantascienza“.

Eppure, continua L’Equipe, la Federazione internazionale “sapeva che questo giorno aveva un importante lato simbolico. Per la prima volta dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia (24 febbraio 2022), un atleta ucraino era stato autorizzato ad affrontare un avversario russo (tennis escluso)”.

Il giornale francese scrive “di mancanza di discernimento della Fie” e “dell’influenza russa che ancora si diffonde lì – poco prima della guerra era diretta dall’oligarca Alicher Ousmanov”. Alla fine “la Fie ha optato per la soluzione peggiore: squalificare Kharlan (senza salvare Smirnova). Doppio guaio per la prima, che per il momento non ha più diritto a partecipare alla gara a squadre di sabato, una delle sue ultime possibilità di qualificazione olimpica. La sua Federazione ha chiesto il suo reintegro”.

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