Il presidente dovrebbe aumentargli l’ingaggio, chiudendo prima ancora di iniziare una trattativa che potrebbe portare ad esiti come quello di Higuain

Le richieste di Osimhen sono legittime, scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport: De Laurentiis faccia uno sforzo per tenere il suo attaccante a Napoli e per non ripetere quanto accaduto con Higuain.
Polverosi scrive:
“Ci vogliono calma, serenità, buone idee e buona volontà. Ci vuole anche uno sforzo di De Laurentiis perché la vicenda Osimhen si chiuda ancora prima di iniziare e non faccia ricordare, nemmeno da lontano, la storia di un’altra cessione di un altro bomber straordinario, Gonzalo Higuain. Per ora non ci sono gli estremi perché ciò accada. Se si trova presto l’accordo, il punto di incontro tra richiesta e offerta, ci guadagnano in cinque: Osimhen, De Laurentiis, Garcia, la squadra e i tifosi”.
Su Osimhen:
“Trattandosi di un professionista, la richiesta è abbastanza legittima: se la valutazione è il ‘duecentino’ di De Laurentiis è giusto adeguare l’ingaggio a un contratto che scade nel 2025. Una volta raggiunto l’accordo, Osimhen si sentirà più libero”.
Anche De Laurentiis ci guadagnerebbe. Utilizzerebbe il suo attaccante per un’altra stagione in attesa dell’offerta irrinunciabile: se dovesse arrivare, lo avrebbe pagato con un ingaggio aumentato soltanto per un anno.
“Il centravanti del Napoli ha 25 anni e se è vero che lo vogliono tutti i grandi club d’Europa, dal Real Madrid al Psg, può sfruttarne ancora le enormi capacità nella prossima stagione, quando ci sarà il nuovo assalto alla Champions, e aspettare un po’ per cederlo. Insomma, potrebbe aumentare un ingaggio in attesa di quella eventuale offerta da 200 milioni di euro. E se quell’offerta arrivasse alla fine della prossima stagione, De Laurentiis avrebbe versato l’aumento solo per 12 mesi”.
Ovviamente ci guadagnerebbe moltissimo Garcia: una cosa è ricominciare con una squadra già collaudata e con un attaccante perfettamente inserito nel reparto di attacco, un’altra è essere costretti a ricominciare tutto daccapo con un nuovo terminale offensivo.