Nella conferenza di presentazione al Psg: «L’obiettivo è vincere tutti i titoli. Mbappé? Affronteremo la questione in privato».
Nel giorno della presentazione di Luis Enrique come nuovo tecnico del Psg, comincia la conferenza il presidente Nasser Al Khelaifi, salutando l’ex tecnico Galtier e i calciatori che ufficialmente sono andati via dal club:
«Galtier ha tutto il nostro rispetto. Ringrazio anche Leo Messi e Ramos. Sono grandi giocatori. Luis Enrique è uno dei migliori allenatori del mondo, con un calcio offensivo che è quello che vogliamo qui a Parigi».
Poi la parola passa a Luis Enrique, che arriva con la maglia del Psg con scritto “2025”:
«Voglio ringraziare il presidente per la sua fiducia, sono onorato di essere qui. Sono felice di essere l’allenatore del Psg, non vedo l’ora di parlare una nuova lingua in un Paese e in una città meravigliosi. Dal primo giorno che ho incontrato Luis Campos e il presidente è stato tutto molto facile. In meno di cinque minuti stavamo già parlando delle cose che si potevano fare».
Luis Enrique porterà la sua filosofia di calcio nel Psg:
«Il progetto e quello che mi offrono è qualcosa che è alla portata di pochissimi. Penso che si adatti molto bene a quella che è la mia idea di intendere il calcio, un calcio divertente per i tifosi e che dà buoni risultati. Ho il supporto della società per costruire la squadra. Non ho dubbi che farò una squadra che ai tifosi del Psg piacerà. Nell’élite del calcio vedremo di cosa siamo capaci».
Sulla situazione Kylian Mbappé il tecnico si è espresso così:
«Quando ho firmato il contratto c’erano ancora trattative aperte. Tutto può succedere. Affronteremo la situazione in privato. Quando si profila un modello si è aperti a un numero infinito di cose che possono accadere. Avverrà tutto in privato. Non è interessante ottenere informazioni private dal club stesso. Cercheremo di avere la migliore squadra possibile».
Su Luis Campos:
«Sono sempre andato d’accordo con i direttori sportivi ed è un onore lavorare con Luis Campos. Sono sicuro che farà una grande squadra».
Luis Enrique ha anche spiegato:
«Sono stato nel Barça per tre anni con grandi calciatori. I calciatori sono egoisti e intelligenti. Sanno che se li aiuti, si impegnano e si sacrificano. Dobbiamo essere orgogliosi di rappresentare questo club. L’obiettivo è vincere tutti i titoli».