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Maggio: «Mazzarri è stato l’allenatore che ha tirato fuori il meglio da me, la mia maggiore ispirazione»

A Sky Sport: «E’ stata sempre una persona onesta e sincera. Con lui ho giocato molto. Sono stati anni importanti». 

Maggio: «Mazzarri è stato l’allenatore che ha tirato fuori il meglio da me, la mia maggiore ispirazione»
Christian Maggio / Photo Matteo Ciambelli

L’ex Napoli Christian Maggio ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport dal corso allenatori di Coverciano. A Maggio è stato chiesto come si gestisce l’entusiasmo dei tifosi del Napoli per il terzo scudetto conquistato con Spalletti:

«Da calciatore non è facile. E’ giusto che il tifoso sia entusiasta, perché ha aspettato tantissimo questo scudetto. Per quanto riguarda i giocatori penso che sia stata un’annata incredibile, partita bene e finita alla grande. Loro devono fare bagaglio di questa esperienza cercando ogni anno di migliorarsi sempre di più. E’ arrivato un allenatore che è molto bravo e capace, con idee buone. Speriamo che anche quest’anno il Napoli possa fare bene. Al momento in campionato partono tutti alla pari, poi vedremo chi l’avrà vinta alla fine».

Quanto sarà importante tenere Osimhen? Maggio:

«Sappiamo quello che ha fatto quest’anno, è stato un punto di riferimento per tutta la stagione. Ripartire da lui penso che sia la cosa più importante. Il presidente penso che abbia fatto un grande sforzo a tenerlo, perché sapevamo benissimo che era cercato da tante squadre importanti. Da Osimhen bisogna partire, cercando di mettere qualche altro pezzo importante per far sì che questo Napoli possa diventare ancora più competitivo».

Ti aspettavi che il Napoli reagisse alla partenza dei senatori vincendo addirittura il campionato? Maggio:

«Penso che nessuno si aspettava una cosa del genere, nemmeno io. Non perché non credevo nelle qualità del Napoli, ma perché appunto erano andati via dei giocatori importanti che avevano fatto la storia del club. Da lì ripartire con tanti cambiamenti non è stato facile, però penso che in quel caso sia stato bravissimo Spalletti. Ha avuto anche a disposizione giocatori giovani, che avevano voglia di dimostrare il loro livello e le loro qualità. Sono riusciti a trovare l’amalgama giusta per riuscire a vincere questo scudetto che mancava da tanto tempo».

C’è un allenatore a cui ti ispiri?

«Ripercorrendo un po’ la mia carriera, capendo dove e in quali anni sono migliorato, penso a Mazzarri. È stato un allenatore che ha cercato di sfruttare tutte le mie qualità. E’ stata sempre una persona onesta e sincera, ha cercato di tirare fuori da me il meglio. Con lui ho giocato molto, l’ho avuto alla Samp e l’ho ritrovato anche a Napoli. Sono stati anni importanti, al momento l’ispirazione maggiore proviene da lui».

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