Maldini conteso tra la Nazionale e il Psg (CorSport)
L’Italia prende in considerazione il nome dell’ex dirigente Milan per il ruolo di capo delegazione. Ma si è aperto uno spiraglio anche al Psg

Db Riad (Arabia Saudita) 18/01/2023 - Supercoppa Italiana / Milan-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paolo Maldini
Paolo Maldini ha lasciato il Milan da qualche settimana, ma si è detto poco su quello che potrebbe essere il suo futuro. La leggenda rossonera, a oggi, non ha ancora dato informazioni in merito, ma la Nazionale e il Psg sembrano essere due possibili mete. Ne scrive il Corriere dello Sport.
“A settembre (il 9 a Skopje con la Macedonia, il 12 a San Siro con l’Ucraina) riprenderà il cammino degli azzurri, costretti a inseguire l’Inghilterra nel girone di qualificazione verso Euro24: non siamo ancora sicuri di volare in Germania. Il ct, a fine estate, rientrerà a Coverciano con il ruolo di supervisore delle due selezioni giovanili (Under 21 e 20) principale serbatoio della Nazionale maggiore e comincerà a lavorare accanto al nuovo capo-delegazione di cui si parla in via Allegri. Una figura carismatica, dal passato illustre con la maglia azzurra, in grado di inserirsi nel solco tracciato in passato da Gigi Riva e sino a pochi mesi da Vialli. Ecco la notizia: verrà scelto entro fine luglio”.
Al momento sono quattro i nomi in lizza: Chiellini, Buffon, Oriali e, appunto, Maldini, che è conteso tra Francia e Italia:
“Quattro grandi firme al momento in corsa. Nella lista di cui fanno parte Chiellini, Buffon e Oriali entrerà anche Paolo Maldini, la cui uscita dal Milan ha fatto rumore. L’ex direttore tecnico rossonero riflette sul proprio futuro: si è aperto, in gran segreto, uno spiraglio al Psg. L’ambizione lo spinge verso un ruolo operativo nel club francese, ma si trasferirà a Parigi solo nel caso in cui (dopo aver scelto Luis Enrique) Nasser Al-Khelaifi si separasse da Luis Campos, capo dell’area tecnica”.
Chi è il più quotato per affiancare Mancini?
Tutti i nomi in questione sono grandi nomi. Buffon e Maldini sono nell’Olimpo dei calciatori, mentre Chiellini sarà sempre ricordato come uno dei più grandi difensori di questi ultimi anni. Insieme a Oriali, già team manager, sono quatto campioni del mondo che interessano alla Figc:
“La Figc segue gli sviluppi, non ci sono stati contatti, certo l’autorevolezza e il fascino esercitato da Paolo Maldini, bandiera del Milan ed ex capitano della Nazionale (126 presenze), sono fuori discussione. Qualora non si legasse al Psg, diventerebbe il favorito. Può strappare la promozione Lele Oriali, campione del mondo nel 1982 e attuale team manager, legatissimo a Mancini. La candidatura di Giorgio Chiellini era nata in modo naturale dopo il titolo di Wembley”.
Tuttavia, Buffon e Chiellini non si sono ancora ufficialmente ritirati e questo potrebbe ristringere il campo ai soli Oriali e Maldini, che, per il suo carisma e ciò che rappresenta per il calcio italiano, sarebbe un punto di riferimento importante:
“Il presidente, di fatto e per statuto, è il capodelegazione della Nazionale, ma un dirigente di collegamento con lo spogliatoio ha sempre avuto un senso. I tempi, qualche mese dopo la scomparsa di Vialli, sono maturi. Gravina lavora al riordino dei quadri tecnici. In via Allegri attendono la finale dell’Europeo Under 19 (domenica Italia-Portogallo a Malta) e poi verranno tirate le conclusioni. Dopo l’addio a Nicolato, va assegnata la panchina dell’Under 21: Nunziata in pole davanti a Bollini, Evani e De Rossi. Novità previste nello staff del ct Mancini”.