Dal gioco del cerino tra Mbappé e il Psg dipende il futuro napoletano di Victor. Anche il Psg ha capito che perdere una star a zero è da autolesionisti

Ci ha pensato al Khelaifi a dare uno scossone al calciomercato 2023. Ha escluso Mbappé dalla tournée in Giappone e di fatto lo ha messo sul mercato. Per il Psg, scrive L’Equipe, il francese ha già un accordo per l’anno prossimo col Real Madrid. Ma il Psg non vuole perderlo a zero. Comincia una sorta di gioco del fazzoletto o del cerino. E di fatto comincia il valzer delle punte.
Valzer che coinvolge il Napoli. Probabilmente da oggi in poi finiranno le notizie: “Osimhen ama Napoli, De Laurentiis vuole fortemente la sua permanenza, c’è solo un piccolissimo dettaglio: una distanza di 50 milioni. Ma il clima è sereno, c’è grande fiducia”.
Aurelio De Laurentiis, si spera, ha imparato la lezione del passato. Anche perché se l’hanno capito i qatarini del Psg che perdere un calciatore a zero è sinonimo di autolesionismo, figuriamoci uno come Adl che errori simili li ha già pagati a caro prezzo. Osimhen è la seconda scelta in attacco del calciomercato europeo: prima di lui c’è solo Mbappé. Magari non duecento milioni, come ha detto De Laurentiis, ma Osimhen potrebbe partire per una cifra comunque ragguardevole.
Le danze stanno iniziando. Allacciate le cinture. Lo spettacolo è assicurato. I soldini, ovviamente, passeranno sulle teste degli spettatori.