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Paltrinieri argento mondiale dietro il mostro Wellbrock: «Ormai il mio stimolo è la rabbia»

Il riscatto dopo la delusione della 10 km. “E’ come se avessi bisogno di una delusione. Così si accende la miccia. Mi arrabbio, la prendo sul personale”

Paltrinieri argento mondiale dietro il mostro Wellbrock: «Ormai il mio stimolo è la rabbia»
Tokyo (Giappone) 05/08/2021 - Nuoto 10 Km / Olimpiadi Tokyo 2020 / foto Imago/Image Sport nella foto: Gregorio Paltrinieri

Argento e bronzo, sempre in coppia. Uno dietro l’altro. Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, i campioni del nuoto di fondo azzurro, si sono ripresi dalla delusione della 10 km di qualche giorno fa e hanno vinto due medaglie nelle acque libere di Fukuoka, ai Mondiali in Giappone. Dietro all’immarcabile, mostruoso (e olimpionico campione in carica) Florian Wellbrock che parte e arriva in testa in 53’58″0.

Ai 2.5 km avevano già ceduto tutti gli avversari tranne Paltrinieri e Acerenza, rimasti nella sua scia fino alla fine. Paltrinieri tocca in 54’02″5, Acerenza in 54’04″2. L’altro tedesco Oliver Klemet – bronzo nella 10 chilometri – è quarto a quasi un minuto (54’57″2). Ancora più lontani gli altri protagonisti della vigilia tra cui l’ungherese vicecampione della 10 km Kristof Rasovszky, settimo a 1’25, o l’ucraino bronzo uscente Michajlo Romanchuck, a 1’39.

Mai banale si conferma Paltrinieri, nelle interviste post-gara: “Sono molto contento perché non immaginavo di disputare questa gara. Speravo di rimanere attaccato ai migliori; stavo meglio in acqua rispetto all’altro giorno e c’era rammarico per il risultato della dieci chilometri. Ho l’impressione che per avere stimoli è come se avessi bisogno di una delusione. Così si accende la miccia. Mi arrabbio, la prendo sul personale. Così ho conquistato questa medaglia con determinazione, fermezza e ne sono contento. La tattica era stare sui piedi di Wellbrock che in questo momento appare il più forte di tutti. Questo secondo posto è una certezza e nasce dalla mia voglia di vincere sempre a prescindere dalle  condizioni di salute o dallo stato di forma. E’ una bella medaglia perché non avevo grosse aspettative”.

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