I rossoneri vogliono cederlo, sperano di arrivare a 28 milioni. Accolto come possibile erede di Kakà, il belga è arrivato alla definitiva bocciatura

La storia tra il Milan e Charles e De Ketelaere è giunta definitivamente ai titoli di coda. Il club sta cercando di sistemare il belga da qualche altra parte e l’unica squadra che al momento è davvero interessate al giocatore è l’Aston Villa. Ne scrive la Gazzetta dello Sport. Arrivato come l’erede di Kakà (già l’accostamento all’inizio del campionato era piuttosto azzardato), se ne andrà da fallimento di mercato:
“Il tempo è volato: dall’arrivo di Charles, accolto come possibile erede di Kakà, alla definitiva bocciatura”.
“L’Aston Villa è la squadra che potrebbe accogliere CDK e garantire al Milan di rientrare dalla spesa di dodici mesi fa. In rossonero solo ombre: 40 partite, ma solo 13 da titolare, senza reti segnate. Una parabola discendente: il buon esordio da titolare contro il Bologna e poi una continua involuzione, neppure la fiducia di Pioli e il sostegno dei milanisti a San Siro hanno saputo invertire la tendenza“.
Fu il grande colpo dell’estate milanista l’anno scorso. Maldini spese per lui circa tre quarti del budget totale del marcato. Il bilancio alla fine della prima stagione racconta però un’altra storia. Tornando al futuro del belga, l’Aston Villa riflette su un offerta da 25 milioni di euro, ma il Milan non accetterebbe meno di 30 milioni:
“Serve una proposta da almeno ventotto milioni di euro. L’Aston Villa non si è ancora spinto a tanto: riflette su un’offerta da 25. Il Milan ne chiede 30, una base di partenza che possa permettere un incontro a metà strada. Se gli inglesi decideranno che ne vale la pena, non esiteranno ad alzare l’offerta. Il Milan sembra invece essersi convinto a non insistere: per Leao e Tonali la stagione dell’exploit fu la seconda, ma già nel campionato d’esordio avevano inviato segnali incoraggianti. De Ketelaere ha invece spento le trasmissioni“.