ilNapolista

Psg, Luis Enrique non si fida dei piedi di Donnarumma (L’Equipe)

Il quotidiano: “Gigio non ha mai mostrato grande affidabilità con i piedi, non ha gli strumenti tecnici per soddisfare il gioco di Enrique”

Psg, Luis Enrique non si fida dei piedi di Donnarumma (L’Equipe)
Paris Saint-Germain's Italian goalkeeper Gianluigi Donnarumma reacts during the UEFA Champions League round of 16, 2nd-leg football match FC Bayern Munich v Paris Saint-Germain FC in Munich, southern Germany, on March 8, 2023. (Photo by CHRISTOF STACHE / AFP)

Stagione nuova, stessi problemi per il Psg. Il club parigino ormai quasi ogni anni ha delle grane da affrontare. In questo momento tutte le energie sono concentrate sulla questione Mbappé, ma forse ce n’è un’altra da non sottovalutare. Si tratta della gerarchia dei portieri-

Già quest’anno Donnarumma ha avuto qualche problema e adesso, con Sergio Rico fermato purtroppo da un grave incidente, i pali del Psg richiedono una certa sicurezza. Nemmeno Luis Enrique sembra convinto del portiere italiano. Lo spagnolo predilige qualcuno che abbia dei piedi buoni, e l’italiano non corrisponde perfettamente l’identikit.

Ne parla anche l’Equipe:

Proprio con l’arrivo di Luis Enrique, di cui sono noti i requisiti per questa posizione, si avvia una riflessione. Si pensa al reclutamento di un portiere. Resta da vedere se sarà chiamato per mettere un po’ di pressione a “Gigio” oppure sarà il vero numero 2. La stagione 2022-23 di Donnarumma è stata variamente apprezzata internamente. Resta una precisa constatazione: nel doppio confronto contro il Bayern Monaco in Champions League (0-1, 0-2 agli ottavi), l’italiano è stato, nella migliore delle ipotesi, anonimo. Campos aveva notato alcune carenze alla fine della stagione e in particolare il suo deficit nel gioco con i piedi“.

Il quotidiano non concede nemmeno il beneficio del dubbio, Donnarumma “non ha gli strumenti tecnici per soddisfare l’allenatore spagnolo da questo punto di vista“. Il tecnico ex Barça ha portato il tiki-taka ad un livello superiore, facendo del possesso palla l’architrave del proprio gioco. La Federcalcio spagnola sa bene cosa vuole Luis Enrique e infatti, dopo il tanto possesso palla ai mondiali in Qatar, lo hanno accompagnato alla porta.

Di Unai Simon (portiere della nazionale spagnola), Enrique diceva:  «Il mio portiere deve generare la prima superiorità e, per me, lo fa in modo fenomenale. Fa errori come tutti gli altri. E quando li commette, deve continuare a giocare».

Continua l’Equipe:

Al di là dell’errore di poco più di un anno fa contro il Real Madrid (negli ottavi di Champions League, 1-3; andata: 1-0 ), Gigio non ha mai mostrato grande affidabilità (e nemmeno grande creatività) in questo esercizio. I suoi difensori lo sanno. Luis Enrique può farlo evolvere?

La sentenza dalla stampa francese sembra scritta. Per questo inizia il totonomi per la porta del Psg, magari da affiancare a Donnarumma:

Alcuni portieri hanno già lasciato i loro club (Lloris, David De Gea…) e altri sono sul mercato (Kepa Arrizabalaga…). I primi approcci sono avvenuti con il campione del mondo francese (36 anni) ma resta da confermare la compatibilità dell’ex capitano dei Blues con il profilo ricercato da Luis Enrique e nulla indica un’imminente accelerazione su questo dossier“.

ilnapolista © riproduzione riservata