Pulisic: «Il Milan mi ha fatto sentire desiderato. Voglio vincere scudetto e Champions League»

In conferenza stampa: «Ho visto giocare il Milan in Champions, è una delle ragioni per cui sono qui. Sono qui anche per portare la mia esperienza».

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Mg Londra (Inghilterra) 23/11/2021 - Champions League / Chelsea-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Christian Pulisic

Il Milan ha ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo di Christian Mate Pulisic con un comunicato pubblicato sul suo sito. Pulisic firma un contratto fino al 2027 con opzione per un altro anno.

“AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Christian Mate Pulisic dal Chelsea FC. Il calciatore statunitense ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2027, con diritto di opzione a favore del club per il prolungamento fino al 30 giugno 2028”.

Pulisic è stato presentato in conferenza stampa.

Come sono stati i primi passi qui a Milano?

«Sono emozionatissimo di essere qui a Milano, si sente l’effetto wow di cui si parla, si respira ovunque, qui a Milanello e a Casa Milan».

Hai già vinto la Champions e il Milan l’anno scorso è arrivato in semifinale. Pulisic:

«È una delle ragioni per cui sono qui. È stato bellissimo e divertente veder giocare il Milan nell’ultima stagione e io sono qui per fare gli stessi risultati, o magari anche meglio. Sono qui anche per portare la mia esperienza».

Perché hai scelto il Milan?

«Se una persona ha tutto l’interesse per giocare nel Milan ce l’ha perché conosce la storia del club. Ho parlato con Pioli e ho sentito che c’è la volontà di avermi qua per il ruolo che ricopro. Sono contento di essere in club del genere».

Perché il numero 11?

«Perché è stato bellissimo veder giocare Ibrahimovic con quel numero. Non intendo colmare il suo vuoto eh, non è il caso. In tantissimi hanno fatto la storia del Milan, ricordo benissimo Kakà, Ibrahimovic, ma ci sono dei grandi giocatori anche adesso».

Pulisic e Leao: due belle frecce…

«Leao è incredibile. Fa delle cose clamorose e sa sempre cosa fare davanti la porta. Io non vedo l’ora di capire quella che sarà la mia posizione migliore. Voglio aiutare la squadra nella zona offensiva. E non vedo l’ora di farlo insieme a lui».

Trovi qui tanti ex Chelsea…

«Al Chelsea c’era un atmosfera particolare per vari motivi. Sono contento di ritrovare Tomori e per me è un nuovo inizio. Ho parlato anche con Giroud, ho un bellissimo rapporto con lui. I miei ex compagni sono tutti contenti che io sia qui, non vediamo l’ora e siamo emozionati all’idea».

Al Milan per rilanciarti?

«È una delle tante ragione per cui sono qui. Ora ho voltato pagina, questo è un nuovo inizio, un’opportunità per tornare di nuovo al mio livello massimo di gioco».

Come è visto il Milan negli Usa?

«La percezione del Milan negli Usa è in linea con quella che si ha nel mondo, ricordo sin da bambino tanti con la maglia del Milan. Il Milan gode di tantissimo supporto».

Come si pronuncia il tuo cognome?

«Qui mi va bene anche Pulisic, in versione croata».

Hai parlato con Olivier Giroud di come giocare nel Milan?

«Ho un ottimo rapporto con tutti i miei ex compagni. Avrò modo di farlo nei prossimi giorni».

Dove giocherai?

«La mia posizione è varia, anche l’ala destra mi va benissimo. Sono abituato sia a sinistra accentrandomi, ma mi trovo benissimo anche dietro le punte. Ci sarà solo bisogno di tempo per il ruolo definitivo».

Il giorno del tuo compleanno coincide con quello del primo derby stagionale… Pulisic:

«Adesso che lo so posso solo rispondere in un modo: spero che il miglior regalo sia vincere la partita. Il miglior regalo sarebbe vincerlo e segnare un gol. Sarebbe un bellissimo compleanno…».

Quando ci sono stati i primi contatti con il Milan?

«I primi contatti sono arrivati quando ero in nazionale. Quando senti che una squadra come il Milan mostra interesse vorresti dire sì sin da subito, ma poi serve tempo, servono confronti, anche con i miei ex compagni e ora sono contentissimo di essere qua».

Perché hai detto sì al Milan?

«Penso alla storia e alla leggenda, ma il motivo principale è che mi sono sentito desiderato e voluto da un club incredibile: voglio attestarmi qui ai più alti livelli della mia carriera”.

Hai avuto modo di sentire Cardinale? Pulisic:

«Ce ne sono stati contatti con la proprietà, è bello avere legami col proprio paese d’origine».

Il tuo sogno è lo scudetto o la Champions League?

«Vorrei vincerli entrambi. La Serie A è un campionato nuovo per me. Punteremo allo scudetto, anche perché per me sarebbe un titolo nuovo. La Champions? Faremo il massimo anche per migliorare la scorsa stagione. Vogliamo spingere ancora di più per farcela».

C’è un idolo a cui ti ispiri? Pulisic:

«Ho tantissimi idoli, non solo milanisti…».

Nei discorsi in nazionale, hai avuto modo di parlare di Milan anche con Musah e Balogun?

«Sono bravissimi anche loro, ma non ho avuto modo di parlarci molto della situazione del Milan, ma la mia ammirazione per loro non cambia».

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