La direttrice napoletana di Rai Fiction, la scrittrice Maria Pia Ammirati: «Andrà in onda nel 2025 o nel tardo 2024…». Intanto ci consoliamo con “Elp” di Manzini
Dopo la presentazione politica dei palinsesti la notizia è sicura al 100%: Rocco Schiavone ha convinto anche i più recalcitranti della compagine di governo destrorsa, la sesta stagione della pluripremiata fiction Rai che vede Marco Giallini nei suoi panni, si farà sicuramente. Fedeli al credo della verifica della notizia abbiamo chiesto lumi alla direttrice napoletana di Rai Fiction, la scrittrice Maria Pia Ammirati, che laconicamente, ma perentoriamente, ci ha rassicurato: “Sviluppiamo la sesta stagione di Schiavone nel 2024 e quindi la messa in onda ci sarà nel 2025 o nel tardo 2024…”.
Nient’altro siamo riusciti ad ottenere tranne una sorta di scansione di lavoro, “sicuramente baseremo tutto sui romanzi che avanzano di Manzini, ma dobbiamo ancora fare la prima riunione e devo sentire ancora Giallini…”. Poco male, se tutti noi appassionati del vicequestore trasteverino di stanza ad Aosta abbiamo la certezza che per la fiction più amata e seguita dagli italiani – orfani di Montalbano; ndr – è solo questione di tempo.
In attesa delle nuove puntate? Beh, la Sellerio ha mandato alle stampe da un mesetto l’ultimo romanzo ‘Schiavone’ di Antonio Manzini – l’inventore di carta del poliziotto – “ELP (pagg. 544, euro 17)”. Il 58enne autore romano ringrazia proprio in esergo al libro i suoi molti ed affezionati lettori: fanno dieci anni da quando il suo primo Schiavone –“Pista nera” – comparve in libreria. Come se la passa il nostro eroe malinconico? Gira per Aosta con il suo loden e le sue incongrue clarks in una primavera piovosa ed umida e mantiene il suo livore verso l’umanità, ma anche nell’abulico capoluogo della Valle d’Aosta compare un movimento ambientalista che combatte la sua battaglia a colpi di liberazioni di polli e visoni. L’ispettrice Caterina Rispoli, – sua ex fiamma, poi traditrice, poi salvatrice – intanto, è tornata in Questura ad Aosta e comanda una sua task-force preventiva contro gli stalker e i femminicidi. Anche D’intino sembra avere la sua possibilità in amore… Rocco Schiavone incontra ancora in sogno la sua compagna scomparsa in quell’agguato del 7 luglio 2007, Marina, che gli insegna che “una cosa sono le immagini del cervello che noi immagazziniamo” ed altre sono quelle dei sogni, e che queste ultime “hanno memoria migliore”. Buona lettura.