Dopo l’amichevole persa dall’Al-Nassr contro il Celta Vigo: «Anche la Serie A, quando sono arrivato alla Juventus, era un campionato morto».
Dopo la sconfitta in amichevole contro il Celta Vigo del suo Al-Nassr (5-0), Cristiano Ronaldo ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa escludendo categoricamente un ritorno in Europa.
«L’Europa è una porta completamente chiusa, ho 38 anni e mezzo. Credo che l’Europa abbia perso molta qualità. L’unico campionato che per me resta di livello superiore a tutti gli altri è la Premier League. La Liga non è forte come una volta, idem la Bundesliga. Sono certo che non giocherò più in Europa, così come che la Saudi Pro League sia molto meglio della Mls».
Ronaldo ha parlato della Serie A, rinata grazie al suo arrivo a Torino, alla Juventus.
«Anche la Serie A, quando sono arrivato alla Juventus, era un campionato morto e poi si è ringiovanito. Dove va Cristiano c’è più interesse: è successo anche in Arabia, mi sento al 100% il pioniere e sono sicuro che presto verranno altri campioni. Mi hanno criticato per essere venuto in Arabia Saudita, e ora? Ho aperto la strada e tutti i giocatori stanno venendo qui…».
Ancora Ronaldo sul campionato arabo:
«Il torneo arabo sarà molto competitivo. Ho detto lo sarebbe diventato entro tre anni, ma se continua di questo passo già nei prossimi mesi supererà facilmente i campionati turco e olandese. I giocatori che arrivano non sono come li ha descritti il presidente dell’Unione Europea. Jota e Ruben Neves sono giocatori giovani».