Sulla Gazzetta. “I giocatori avranno conservato la loro modestia?”. “Neanche con Maradona è riuscito a vincere due scudetti consecutivi. Ci sarà un motivo, no?”

Sulla Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi prova a formulare una griglia di partenza per il prossimo campionato. L’Inter è data in pole per la vittoria dello scudetto, mentre per Milan e Napoli ci sono ancora troppe incertezze. Sacchi esprime la sua curiosità per la Roma di Mourinho.
Sacchi scrive in primo luogo dell’Inter.
“Secondo me, sulla carta l’Inter ha tutto per vincere”.
E spiega perché non inserisce il Napoli tra le favorite.
“A chi si domanda come mai non metto il Napoli come favorito rispondo subito: ho qualche dubbio su di loro. Il pericolo principale è che non c’è più Spalletti, l’uomo che aveva creato la meravigliosa macchina che ha dominato con merito lo scorso campionato. E poi, altra incognita: i giocatori avranno conservato la modestia dimostrata in passato? Infine un ricorso alla storia: nemmeno con Maradona, il più grande di tutti, il Napoli è riuscito a vincere due scudetti consecutivi. Ci sarà un motivo, no? Quindi, se ci riuscisse, sarebbe un’eccezione che gli auguro, ma pur sempre di un’eccezione si tratterebbe”.
Troppe le incertezze che riguardano il Milan, che sta rifacendo la squadra. Molto dipenderà da Pioli, scrive Sacchi. Difficile anche pronunciarsi sulla Juve “che sta compiendo l’ennesima rivoluzione“. Mentre c’è grande curiosità verso la Roma.
“Sono curioso di osservare la Roma perché Mourinho è un fenomeno: sarebbe capace di vendere frigoriferi in Alaska e mi aspetto che riesca a tirare fuori qualcosa dal suo cilindro”.
Sacchi scrive anche della Lazio.
“La Lazio, invece, con la cessione di Milinkovic-Savic ha perso parecchio e a Sarri non si possono chiedere sempre i miracoli: nello scorso campionato ha fatto un capolavoro conquistando il secondo posto con una rosa piuttosto ridotta. Adesso, se il club non vuole spendere, perlomeno gli diano dei giovani da educare al gioco: lui è un maestro”.