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Scherma: squalificata l’ucraina Kharlan dopo il rifiuto di salutare la russa Smirnova

Invece di stringerle la mano, ha offerto la sua sciabola come ai tempi del Covid-19. La russa, per protesta, ha occupato per un’ora la pedana

Scherma: squalificata l’ucraina Kharlan dopo il rifiuto di salutare la russa Smirnova
Ukraine's Olha Kharlan (L) refuses to shake hands with Russia's Anna Smirnova, registered as an Individual Neutral Athlete (AIN), after she defeated her during the Sabre Women's Senior Individual qualifiers, as part of the FIE Fencing World Championships at the Fair Allianz MI.CO (Milano Convegni) in Milan, on July 27, 2023. (Photo by Andreas SOLARO / AFP)

La schermitrice ucraina Olga Kharlan è stata squalificata per essersi rifiutata di salutare l’avversaria, la russa Anna Smirnova, al termine dell’incontro ai Mondiali di scherma che si stanno disputando a Milano.

A riportare del caso politico anche le Parisien che ha dato notizia della decisione dei giudici di gara:

Saber Olga Kharlan, la prima ucraina ad affrontare una russa in quasi un anno e mezzo ai Campionati mondiali di scherma, è stata squalificata per essersi rifiutata di stringere la mano alla sua avversaria. Dopo aver surclassato Anna Smirnova, Olga Kharlan, quattro volte medaglia olimpica, si è accontentata di un saluto protocollare all’arbitro, evitando di farne uno all’avversaria. E invece di stringerle la mano, ha presentato la sua sciabola in modo che le lame si scontrassero, un gesto comune nelle stanze delle armi al culmine della pandemia di Covid-19. Di fronte a questo rifiuto con una stretta di mano, Anna Smirnova ha protestato e si è rifiutata di lasciare la pedana per quasi un’ora dopo la fine del match.  Il rifiuto di salutare è punibile con la squalifica nelle regole della Fie, e la Smirnova ha vinto la sua causa, facendo arrabbiare l’Ucraina“.

Le Parisien svela anche alcuni retroscena. La schermitrice ucraina aveva accettato di gareggiare contro la Smirnova solo dopo l’assenso delle autorità di Kiev. Già ieri l’ucraino Reizlin non ha gareggiato contro il russo Ankhin per il divieto di prendere a parte a competizioni con russi e bielorussi. Un recente decreto del ministro dello sport ucraino consente adesso agli atleti di partecipare nonostante la presenza di atleti  russi e bielorussi.

Anche il ministro degli esteri ucraino Kuleba ha commentato la vicenda su Twitter:

«Anna Smirnova ha perso sul campo e ha deciso di giocare sporco con lo show della stretta di mano. È esattamente il modo in cui l’esercito russo agisce sul campo di battaglia. Olha Kharlan ha vinto la sfida e ha mostrato dignità. Esorto la federazione  a ripristinare i diritti di Kharlan e a permetterle di continuare a competere».

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