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Stavolta è l’Nba che si ispira al calcio e lancia un torneo modello Champions

Il piano sarà svelato sabato notte: una sorta di coppa intrastagionale fra tutte e trenta le franchigie a stelle e strisce, con sei gironi da cinque team

Stavolta è l’Nba che si ispira al calcio e lancia un torneo modello Champions
ORLANDO, FL - APRIL 2: Paolo Banchero #5 of the Orlando Magic shoots the ball during the game against the Detroit Pistons on April 2, 2023 at Amway Center in Orlando, Florida. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 2023 NBAE Fernando Medina/NBAE via Getty Images/AFP (Photo by Fernando Medina / NBAE / Getty Images / Getty Images via AFP)

Nel mondo dello sport europeo e in particolare in quello del calcio, si è sempre parlato di “Modello Nba” come fonte di ispirazione primaria. Beh, per una volta, i ruoli si sono invertiti. Già, perché il Commissioner della Lega sportiva più famosa del mondo, Adam Silver, è pronto a lanciare un nuovo torneo che farà da supplemento alla regular season e che è chiaramente ispirato al modello delle Coppe europee calcistiche. O, almeno, è quello che emerge dai primi rumours al riguardo.

Sin da quando nel 2014 è succeduto al vecchio Boss (David Stern), Silver si è sempre dimostrato apertissimo alle nuove idee e ad una nuova vision per tutto ciò che riguarda l’Universo Nba. Battendosi spesso, e in prima persona, contro pregiudizi e vecchi cliché. In tal senso, va ricordata, per esempio, l’intuizione (geniale) della formula dei “play-in”, che ha consentito a quasi tutti i team del campionato nazionale di basket americano di poter aspirare a una eventuale partecipazione ai play-off e quindi, teoricamente, di consentire a chiunque di poter continuare a sognare l’anello. Tra l’altro, con la benedizione dei big della Lega. mister LeBron James, su tutti. Cosa non scontatissima.

I play-in hanno dato nuova linfa alla leadership già salda del Commissioner. Motivo per cui non sarà stato difficile introdurre (altri direbbero imporre) la nuova direction oltre l’orizzonte. La nuova sfida da vincere. Una sorta di coppa intrastagionale fra tutte e trenta le franchigie a stelle e strisce. Torneo che sarà svelato al mondo, in tutti i suoi dettagli, sabato notte a Espn. La formula dovrebbe essere quella di sei gironi composti da cinque team ognuno. Tre gironi spetterebbero all’Est e tre all’Ovest. Le franchigie vincenti con l’aggiunta delle due migliori seconde (ripescate in base alla percentuale di vittorie) andrebbero poi a qualificarsi per le fasi successive (e ad eliminazione diretta). Fino alle Finals-four. Queste ultime si dovrebbero disputare a Las Vegas dal 7 al 9 dicembre e, naturalmente, andrebbero a decretare il primo vincitore di questa nuova competizione.

Già confermati alcuni dei nomi presenti alla kermesse di presentazione di sabato notte, la meglio gioventù della palla a spicchi degli States: Paolo Banchero, Cade Cunningham, Anthony Edwards, Trae Young. Oltre al nuovo arrivato nella Lega, Victor Wembanyama, pescato in un battibaleno alla numero uno dai San Antonio Spurs durante l’ultimo Draft. Anche la scelta di Las Vegas come sede della fase finale di questo nuovo torneo appare come fortemente strategica. Sono anni che si vocifera di una nuova franchigia Nba con una sede proprio nella città del Nevada e non sono poche le sfide che vengono disputate alla T-Mobile Arena durante la Summer League. Fa tutto parte del quadro d’insieme di Silver. Sarà solo il tempo, però, a dirci se l’avvocato newyorkese avrà avuto ragione anche su questo nuovo, ennesimo progetto. Ormai la palla è stata lanciata. Se si sarà trattato di un grande assist, di una schiacciata, di un tiro da tre o di un’occasione mancata, lo sapremo poi.

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